D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] (e ciò lo aveva esposto ai rimbrotti del Lambruschini), sul richiamo dei gesuiti espresse più di una riserva. I fatti gli diedero ragione perché fu proprio l'intempestiva decisione di Lucerna, sostenuta caldamente da Roma, a provocare quella ripresa ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] caduta. A quest’ultimo si sostituisce la concezione espressa dall’antico frammento di Anassimandro, per cui il male 21-28 sett. 1958, Roma 1959, pp. 57-83; Idee per l’interpretazione del fascismo, in L’Ordine civile, 1960, n. 8, pp. 15-18 (poi in ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Fozio.
Il riconoscimento orientale del supremo magistero della Chiesa di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l'Amann, ancor più clamorosa di quella consacrata negli atti del VI concilio ecumenico del 680/1 ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale della vita" che l'E. vedeva espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. Lettere di Julius ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Beda e Paolo Diacono.
Sulla vita di D. si è espresso invece diversamente e in modo assai categorico W. M. Peitz, I, Roma 1981, pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp. 130 s., 134- ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Coraggio, che il 28 agosto riuscì ad abboccarsi per primo con l'imperatore, ebbe pieno successo. Il sovrano si dichiarò pronto ad ogni dilazione per il pagamento del donativo, espresse il desiderio di vedere il principe di Salerno, dichiarò di voler ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] ducati di Carinzia e di Carniola. Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per alla tirannide. Il diritto di resistenza era ammesso solo se espressamente previsto dalle leggi dello Stato: se, cioè, tra popolo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] è scomparsa, e in luogo del parcheggio un alto cornicione conclude l'edificio -, rinunciando al carattere di "macchina essenziale", nella quale il controllo dello spazio è espresso senza concessioni al gusto. Del primo progetto rimase e si sviluppò ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scelta coerente col suo richiamo al riformismo leopoldino, espresso già in pieno '99, alla quale si Lucca, Segr. di Stato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di lettere con il Valeri, custodita tuttora presso la Bibl. univ. di ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] XII in ossequio al calendario dell’era fascista e che, l'anno successivo, fu sede del suo esordio, avvenuto con esercizi nel 1978 a Montecarlo di Lucca, realizzando un antico desiderio espresso in passato a Cancogni: «[…] il mio rifugio finale sarà ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...