Pittore ungherese (Lőcse 1791 - Lappeggi, presso Antella, 1860). A Vienna, negli anni 1822-32 circa, prese a dipingere ritratti e a eseguire miniature decorative di stile Biedermeier. Dal 1832 risiedette [...] in Italia dipingendo prevalentemente paesaggi di tradizione accademica e ritratti (Autoritratto, Uffizi). In Toscana fondò una frequentatissima scuola di paesaggio. n Suo figlio Károly M. il Giovane (Pest ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] Bal, J. Förster, A. Kaufmann, Hain Gáspár lőcsei krónikája [La cronaca di L. di Gáspár Hain], 3 voll., Lőcse 1910-1913.
Letteratura critica. - W. Merklas, Die Stadtpfarrkirche S. Jakobi Maior in der königlichen Freistadt Leutschau, Leutschau 1862; I ...
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Storico ungherese, nato a Löcse (ora Levoča) nel 1770, morto a Vienna nel 1814. Nonostante la brevità della sua vita, lasciò numerose opere di notevole valore sulla storia d'Ungheria. Sono particolarmente [...] degni di menzione i due lavori fondamentali Geschichte des ungarischen Reichs und seiner Nebenländer, voll. 4, Halle 1797-1804 e Geschichte des ungarischen Reichs, voll. 6, Vienna 1813-1914 ...
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HANN, Sebestyén (Sebastiano)
Tibor Gerewich
Orafo, nato nel 1644 a Löcse (ora Levoča), morto nel 1713 a Nagyszeben (ora Sibiu). È il più notevole orafo ungherese del '600. Sono celebri le sue brocche [...] d'argento, con fiori e scene guerresche a sbalzo. Nelle sue forme e nelle decorazioni conserva ancora lo stile del tardo Rinascimento, mentre è movimentato e barocco nelle figure e nelle scene. Ha molte ...
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MARKÓ
. Casata di pittori, di cui il più importante è Károly il Vecchio, nato il 25 settembre 1791 in Löcse (Levoča, in Slovacchia) morto il 19 novembre 1860 a Villa Apeggi presso Antella (Toscana). [...] Dopo aver conseguito la laurea d'ingegnere, si mise a studiare da autodidatta la pittura. Fra il 1822 e il 32 in Vienna dipinse ritratti e decorò con miniature piccoli astucci: le opere di quel periodo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] lignea e i caratteristici altari a trittico, come quelli con la Natività di Bártpa e di S. Giacomo a Lócse. Elementi italiani, già presenti nell’architettura e nella scultura, divennero predominanti nella pittura nel 14° sec., quando gli Angioini ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] posteriore nel territorio non devastato dai Turchi: a Bártfa (1507-1511), ad Eperjes (1515-1530), a Nyirbátor (1511), a Löcse e Zagabria (1520).
Vasari (III, p. 345) ricorda ancora il C. come piffero della Signoria fiorentina, ciò che però ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] secolo, si costituirono nuove città: Sopron e Pozsony sulle vie dirette a Vienna, Nagyszombat sulla strada per Brno, Kassa, Lőcse, così come Bártfa (od. Bardejov) ed Eperjes (od. Prešov) sulla via verso la Polonia. Le più importanti città commerciali ...
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