Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e questo fornì materia alle tesi di Mauss nel primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna (V. Turner) e in Belgio (L. De Heusch). Reciprocamente, l’a. sociale ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi-Strauss, autore della cosiddetta «teoria dell’alleanza» (Les structures élémentaires de la parenté, 1949), secondo cui il tabù dell ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] preferenziale più che un vero e proprio obbligo sociale, favorisce scambi (di beni e persone) e alleanze. Per C. Lévi-Strauss, e. e proibizione dell’incesto sono i fondamenti delle società umane, in quanto assicurano lo scambio e la reciprocità. Il ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] of Technology). L'illustre fisico matematico italiano T. Levi-Civita può essere considerato come uno dei principali matematici, e se in antropologia la simpatia di C. Lévi-Strauss per un approccio di tipo matematico-formale non ha conquistato ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] vi sono associati. Alcune di queste critiche hanno inteso i caratteri p. come logicamente elementari (per es., C. Lévi-Strauss, La pensée sauvage, 1962); altre invece hanno interpretato le rappresentazioni e le manipolazioni precedenti come parte del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] primitive, con un'opera che diventa classica, sebbene recente: Les structures élémentaires de la parenté, 1949, di Claude Lévi-Strauss. La cultura, nell'ampia accezione che l'antropologia dà a questo termine dopo Tylor, Frazer e Boas, si distingue ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...]
Jensen, A. R., Genetics and education, New York 1972.
Jensen, A. R., Educability and group differences, New York 1973.
Lévi-Strauss, Cl., Antropologia, in Enciclopedia del Novecento, vol. I, Roma 1975, pp. 202-214.
Lewontin, R. C., The genetic basis ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] scavato" dal suo furore, come "opere sottili e raffinate" di cui è inevitabile che alla fine "non rimanga più niente" (v. Lévi-Strauss, 1955, tr. it., pp. 402 e 404; 1971, tr. it., p. 657). Certo, Geertz preferisce non staccare gli occhi dalle trame ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e società primitive, con un'opera che diventa subito classica: Les structures élémentaires de la parenté, 1949, di Claude Lévi-Strauss. La cultura, nell'ampia accezione che l'antropologia dà a questo termine dopo Tylor, Frazer e Boas, si distingue ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e vi aggiunse un'analisi strutturale di tipo matematico derivata dalle teorie linguistiche di de Saussure e di Jakobson. Lévi-Strauss (v., 1949, p. 136) considerava "la capacità dell'uomo di pensare i rapporti biologici come un sistema di opposizioni ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...