ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , ma alcune istituzioni sono riscontrabili in tutte (o quasi) le società. Queste istituzioni sono chiamate "universali culturali". C. Lévi-Strauss (v., 1949), ad esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali, se non la ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , le manifestazioni concrete di quei principî fondamentali (v. Mauss, 1923-1924; v. Sahlins, 1972; v. Gluckman, 1968; v. Lévi-Strauss, 1949; v. De Gerando, 1867; v. Löning, 1892). Generalmente è corretto assumere che questo sistema si è preservato ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] ).
Levine, J.M., Moreland, L.R., Progress in small group research, in "Annual review of psichology", 1990, XLI, pp. 585-634.
Lévi-Strauss, C., The family, in Man, culture and society (a cura di L. Shapiro), New York 1956 (tr. it. in: Razza e storia ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] in Le tappe del pensiero sociologico egli ha descritto Marx, Weber e Simmel da un lato, e Durkheim, Mauss e Lévi-Strauss dall'altro, come i rappresentanti di due tradizioni di pensiero differenti. Invece, nel suo lodevole tentativo di dare unità alla ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] reflections, in The category of the person (a cura di M. Carrithers, S. Collins e S. Lukes), Cambridge 1991⁵, pp. 123-140.
Lévi-Strauss, C. (a cura di), L'identité, Paris 1977 (tr. it.: L'identità, Palermo 1980).
Mauss, M., Une catégorie de l'esprit ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] è perché, fino ai nostri giorni, esse hanno sempre avuto un certo peso. Come ha mostrato Raymond Aron, un Lévi-Strauss appartiene a pieno titolo alla tradizione fondata da Durkheim. Lo strutturalismo è in effetti una variante del positivismo, in ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] Torino 1977, pp. 259-330).
Kristeva, J., Étrangers à nous mêmes, Paris 1988 (tr. it.: Stranieri a noi stessi, Milano 1990).
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi antropologici, Torino 1967).
Lowie, R.H ...
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Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] ), "lo status nei gruppi e nei clan e il rango di ogni tipo sono determinati dalla guerra delle ricchezze". Lévi-Strauss (v., 1949) usa termini ancora più forti per sottolineare come la funzione competitiva di queste feste in alcune società semplici ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] della prima Età moderna. Rimane aperto il problema proposto dagli studi sulle culture di tendenza strutturalista (C. Lévi-Strauss) se i codici cognitivi e i modelli sociali dipendano da strutture astratte e inconsapevoli che determinano le differenze ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] si possono riscontrare in quasi tutte le società, e sono pertanto definite universali culturali. L'antropologo francese Claude Lévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali è stata il tabù dell ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...