L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] rilevante anche rispetto ai rapporti che collegano la lingua con la funzione eminentemente antropologica (già considerata da Claude Lévi-Strauss nel suo La pensée sauvage del 1962, secondo il quale il nome proprio rappresenta nell’ambito del processo ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] scienza, e della consapevolezza creativa dello scienziato, nel nostro secolo. La matematica bourbakista, l'antropologia di CI. Lévi-Strauss e la linguistica di N. Chomsky sono, con l'epistemologia genetica piagettiana, i maggiori punti d'affioramento ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] sulla quale è impostato il sistema dell'organizzazione e delle relazioni sociali, secondo la nozione di classificazione che C. Lévi-Strauss ha applicato nei suoi studi antropologici, il simbolo, invece, poiché si situa nella spiritualità, non ha una ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] maschio, ma vacche sono i Veda, se la mente li munge e ne trae un fuoco intellettuale.
10. Da Griaule a Lévi-Strauss
La tradizione esoterica africana, dopo i suggerimenti forniti a Frobenius e a Schneider, diede l'avvio alla nuova etnologia, nata il ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] di principio nello spiegare il comportamento uniforme con il controllo sociale esercitato dalla collettività. Come spiega Lévi-Strauss in Tristi tropici, in una società poco differenziata la pressione della conformità è straordinariamente elevata. La ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] storiche. La particolare natura dei rapporti sussistenti in radice tra la storia e l'etnologia è stata puntualmente rilevata da Lévi-Strauss (1958, trad. it. pp. 30-31): "Ci proponiamo di mostrare che la loro differenza fondamentale non è né di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] : L'origine des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Mitologica III: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971).
Lévi-Strauss, C., Mythologiques IV: L'homme nu, Paris 1971 (tr. it.: Mitologica IV: L'uomo nudo, Milano 1974).
Lewis, I.M ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] . Il mito di Edipo, ad esempio, non rappresenta solo il passaggio dalla 'natura' alla 'cultura', come sostenevano Freud e Lévi-Strauss, ma contiene anche il motivo intrigante dell''erede al trono perduto e ritrovato', e rappresenta dunque nel caso di ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] kosmologischer Text, hrsg. und bearb. von Hans Ostenfeld Lange, Otto Neugebauer, København, E. Munksgaard, 1940.
Lévi-Strauss 1962: Lévi-Strauss, Claude, La pensée sauvage, Paris, Plon, 1962 (trad. it.: Il pensiero selvaggio, Milano, Il Saggiatore ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] delle culture di livello etnologico, alla definizione della cosiddetta 'mentalità primitiva' come definita da Lévi-Bruhl è seguito il chiarimento di Lévi-Strauss sul 'pensiero selvaggio', cioè non sottomesso a certe norme che sono 'nostre' ma capace ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...