Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] preferenziale più che un vero e proprio obbligo sociale, favorisce scambi (di beni e persone) e alleanze. Per C. Lévi-Strauss, e. e proibizione dell’incesto sono i fondamenti delle società umane, in quanto assicurano lo scambio e la reciprocità. Il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] 4 voll., Parigi 19263; V. J. Propp, Morfologia della fiaba [1928], a cura di G. L. Bravo, con un intervento di C. Lévi-Strauss e una replica dell'autore, Torino 19692; J. von Schlosser, Xenia. Saggi sulla storia dello stile e del linguaggio nell'arte ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , Praga 1936 (tr. it. Il significato dell'estetica, Torino 1973); P. Toschi, Arte popolare italiana, Roma 1960; C. Lévi-Strauss, La pensée sauvage, Parigi 1962 (tr. it., Milano 1964); E. R. Leach, Aesthetics, in The institutions of primitive society ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] fondata su una logica "delle configurazioni interne, delle forme costituite, dei sistemi chiusi e dei funzionamenti stabili". Di Lévi-Strauss la prima grande opera uscì nel 1949: Les structures élémentaires de la parenté, seguita nel 1955 da Tristes ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] e della sinistra, l'indumento richiama inconsciamente quella serie di significati sessuali, etnici, rituali e politici che C. Lévi-Strauss ha riscontrato nel pensiero selvaggio (La pensée sauvage, 1962; trad. it. 1970, pp. 151-78). Questa opposizione ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] di differente estrazione: G.C. Argan, D'A.S. Avalle, R. Barthes, M. Bortolotto, M. Corti, H. Friedrich, W. Hofmann, C. Lévi-Strauss, S.R. Levin, E. Paci, A. Roncaglia, L. Rosiello, J. Starobinski, V. Strada; già allora si era affacciata quella s ...
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(App. IV, I, p. 138)
Consolidamento specialistico e revisionismo critico segnano la vicenda delle scienze etno-antropologiche negli ultimi vent'anni. La sinonimia dei termini antropologia (in senso culturale [...] Evans-Pritchard, M. Fortes, E. Leach), o dal ritiro dall'insegnamento di altri per limiti di età (C. Lévi-Strauss, R. Firth, I. Schapera) o per scelta personale, sia dalla congiuntura politica e dalle restrizioni imposte alle istituzioni accademiche ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] museali, tanto che il museo etnografico è stato a lungo concepito come un prolungamento del terreno della ricerca etnologica (Lévi-Strauss 1958). Ma nella seconda metà del Novecento l'idea stessa di museo si è trasformata aprendosi a una concezione ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , prender nota degli echi - o delle convergenze - di molte tendenze o mode europee, dallo strutturalismo di C. Lévi-Strauss alla fenomenologia di Heidegger, agli apporti della linguistica e della psicolinguistica, dalla semiotica di R. Barthes alla ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] , Todorov e un gruppo di linguisti, di teorici, di studiosi di "scienze umane", quali Jakobson, Cohen, Foucault, Lévi-Strauss, Althusser, Derrida, che esercitano anch'essi la critica letteraria, o le cui opere sono costantemente tenute presenti e ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...