famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] società. Per contro, una visione della f. incentrata sul matrimonio anziché sulla discendenza la si deve a C. Lévi-Strauss, autore della cosiddetta «teoria dell’alleanza» (Les structures élémentaires de la parenté, 1949), secondo cui il tabù dell ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] (o Crow-Omaha, dal nome di due gruppi americani), un individuo maschio non può sposarsi, secondo le teorie di Lévi-Strauss, con una donna di gruppi nei quali uomini del suo gruppo abbiano preso donne nelle generazioni precedenti. Di fatto, indagini ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] individui, e, in particolare, privilegia l’analisi delle forme in cui tale scambio si organizza. L’analisi di C. Levi-Strauss si sofferma sulle diverse modalità dello scambio di tipo elementare (quello in cui una regola prescrive il tipo di coniuge ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] , R. M., Voluntary agencies in the Welfare State, Berkeley 1981 (tr. it.: Volontariato e Stato sociale, Roma 1987).
Lévi-Strauss, C., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1947 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1967 ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] tradizione della sociologia positivista francese (che da Comte attraverso Durkheim arriverà poi fino all'antropologia di Lévi-Strauss), il paradigma dell'azione nasce in Germania nel contesto del dibattito metodologico (Methodenstreit) sui fondamenti ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Inghilterra del Cinquecento e del Seicento, Milano 1985. Per l’impostazione metodologica del problema della magia cfr. C. LeviStrauss, Anthropologie structurale, Paris 1974; E. De Martino, Morte e pianto rituale. Dal lamento funebre antico al pianto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , C., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr. it.: Le strutture elementari della parentela, Milano 1969).
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia, Torino 1967).
Locke, J., Two treatises on government ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] suolo. Se le tecniche appaiono semplici, le rappresentazioni del parto in queste culture possono essere incredibilmente elaborate. C. LéviStrauss (1958) riporta la descrizione di un parto difficile tra i cuna (Panama), o meglio commenta un testo di ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] si possono riscontrare in quasi tutte le società, e sono pertanto definite universali culturali. L'antropologo francese Claude Lévi-Strauss, per esempio, sostiene che nelle società umane una delle prime istituzioni sociali è stata il tabù dell ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 2, Parigi [1931]; P. Deussen e O. Strauss, Vier philosophische Texte des Mahābhāratam, Lipsia 1907.
., Londra 1871 (trad. franc. di Langlois, voll. 2, Parigi 1828); S. Lévi, Le théâtre indien, Parigi 1890; S. Konow, Das indische Drama (in Grundriss d ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...