Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] d. si serve può essere rintracciata nell’ermeneutica, nella critica dello strutturalismo classico di F. de Saussure e C. Lévi-Strauss, e in qualche modo anche nella filosofia di F. Nietzsche e M. Heidegger. Diversamente dalle metodologie tradizionali ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] genetica di J. Piaget, la fenomenologia di M. Merleau-Ponty, la critica di L. Goldmann, l'antropologia di Cl. Lévi-Strauss - a legittimare per i sistemi aventi questa proprietà l'aggettivo ‛strutturale' e l'impiego del metodo strutturalista. ‟Per me ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] come a un corpus di codici e miti (Barthes) o come a un complesso di soluzioni immaginarie a contraddizioni reali (Lévi-Strauss), come osserva H. Foster (1983, Introduzione), un'opera d'arte non sarà più un soggetto privilegiato, il terminale di un ...
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mitema
mitèma s. m. [der. di mito, sull’esempio del fr. mythème, a sua volta modellato su phonème «fonema»] (pl. -i). – Termine coniato dall’antropologo fr. C. Lévi-Strauss per indicare ciascuno dei nuclei narrativi che si possono evidenziare...
strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...