MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] . Nel maggio di quell'anno egli prese come apprendista il giovane Arnaud Campredon di Perpignano e in seguito lavorò a Tarragona, a Lérida e a Poblet. Nel 1327 Jean de Tournai, arrivato a M., non vi fece che un breve soggiorno per raggiungere quindi ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 589), detta periodo ispano-visigoto. Tuttavia la decontestualizzazione delle necropoli, delle quali solo nel caso di El Bovalar (Lérida) è possibile stabilire un rapporto con l'insediamento corrispondente, rende assai arduo ricostruire i processi di ...
Leggi Tutto
BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] i grandi scultori lavoravano fuori di B., a Santes Crues o a Poblet per incarico dei reali, a Gerona e Lérida per incarico di altri committenti. Jaime Cascalls risiedette eccezionalmente a B., soprattutto per via del suo matrimonio con una figlia ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] come datazione, si conservano uno a Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya), proveniente da Santa Maria di Taüll, e un altro a Lérida. Un a. proveniente da Cugat (Torino, Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica), con al centro la Vergine e il Bambino ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] da San Baudelio de Berlanga (Soria), con legami stilistici con le pitture catalane di Santa Maria di Taüll (Lérida). La decorazione pittorica che rivestiva il coro della cappella di Maderuelo si atteneva a un programma iconografico molto diffuso ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] un avversario (per es. fra i molti: Poitiers, battistero; Parthenay-le-Vieux, Saint-Pierre; Arles, Saint-Trophime, chiostro; Lérida, cattedrale vecchia). A lungo si è discusso sull'identificazione di questi personaggi e per un certo tempo, anche ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] a Palencia; il convento Sancti Spiritus, fondato nel sec. 13°, a Salamanca; San Pedro de la Piedra, vicino a Lérida; San Vicente de Junqueras, insediato definitivamente a Barcellona intorno al 1300; il convento delle comendadoras di Santa Cruz a ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Serdinyá, sono per altro confermate dalle somiglianze d'uguale origine - precisamente con gli antependia del gruppo di Lérida e di Johannes pintor (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya) - che, nel bellissimo Missale secundum consuetudinem regiae ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] locis sanctis di Beda (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, Ripoll 151), mentre per es. nella Bibbia di Lérida (Mus. Diocesà de Pintura Medieval, 1) sono forti gli influssi anglonormanni, ai quali risalgono le iniziali istoriate e figurate ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , il Pianto delle Clarisse, la Canonizzazione di Francesco, l'Apparizione a Gregorio IX, la Guarigione del ferito di Lérida, la Confessione della donna di Benevento, la Liberazione di Pietro d'Alife. Questi temi iconografici divennero da subito il ...
Leggi Tutto