Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] intimità del sentimento distrutta dalla degenerazione del bourgeois.
La letteratura e soprattutto il romanzo del letteratura francese di fine secolo e del primo Novecento. Per Lèon Bloy la parola acquista una violenza visionaria e plebea, un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Novella. Una decina di anni dopo, nel 1435, Leon Battista Alberti fornì la descrizione e alcune istruzioni dettagliate su , 1996.
Chaboud 1996: Chaboud, Marcel, Girard Desargues. Bourgeois de Lyon, mathématicien, architecte, Lyon, Aléas, 1996.
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] (Francia, Alvernia, Provenza, Italia, Aragona, Castiglia-León, Inghilterra, Alemagna). Il candidato doveva sottoporsi alle Europa del Cinquecento, Torino 1979).
Huppert, G., Le bourgeois gentilshomme: an essay on the definitions of élites in ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Sappiamo che il celebre coro da Ernani, "Si ridesti il leon di Castiglia", era divenuto da alcuni anni, insieme con l'ancor et le foyer (1849) di Émile Souvestre ed Eugène Bourgeois (Trieste, Teatro Grande, sabato 16 novembre 1850).
Rigoletto, ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] Uno degli studenti francesi più famosi fu Jean-Bernard-Léon Foucault (1819-1868), che in seguito lavorò sulla .
Crosland 1978: Crosland, Maurice P., Gay-Lussac. Scientist and bourgeois, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1978.
‒ 1992: ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] Stanze di Raffaello Sanzio per la scena dell’incontro con il papa Leone (lettera a Vincenzo Luccardi, 11 febbraio 1845, in Carteggio Verdi- libretto di Piave, da Émile Souvestre ed Eugène Bourgeois; Trieste, Teatro grande, 16 novembre 1850). ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] da Sancho de Paz, la seconda da Francisco de León. Dopo questi anni le sue tracce si perdono per nel teatro di Molière, che chiamò Covielle il servo astuto e intrigante del Bourgeois gentilhomme.
Bibl.: L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, ...
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