Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] , in "Cinema Canada", 1979, 59, pp. 26-28.
M. Goodwin, in "Moving image", 1982, March-April.
R. Lofficer, LaszloKovacs, Asc, and 'Ghostbusters', in "American cinematographer", 1984, 6, pp. 62-66.
T. McCarthy, in "Film comment", 1984, March-April ...
Leggi Tutto
Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] , che anni dopo dirigerà l'attore anche in Docteur Popaul (1972; Trappola per un lupo). Nel film del 1959 interpreta LaszloKovacs, personaggio ai limiti della legalità, cialtrone e sfrontato, che non solo anticipa certi ruoli tipici di B., ma che ...
Leggi Tutto
Sundance Film Festival
Lulli Bertini
Manifestazione cinematografica statunitense a cadenza annuale con sede a Park City, nello Utah. Istituito come concorso nazionale con la finalità di attirare l'attenzione [...] creativo al di fuori delle pressioni del mercato, sotto la guida di illustri professionisti come il direttore della fotografia LászlóKovács, il regista Ivan Passer, l'attore Karl Malden, lo sceneggiatore Waldo Salt. Si tratta di una vera e propria ...
Leggi Tutto
Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] a sfondo sociale, ambientato nell'America della Grande depressione e supportato dalla splendida fotografia in bianco e nero di LászlóKovács, che B. ha concretizzato al meglio la sua idea di cinema. Seguendo il vagabondare di un venditore ambulante ...
Leggi Tutto
Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] Moon (1973) di Peter Bogdanovich l'America della Grande depressione, ripresa in bianco e nero dalla fotografia di LászlóKovács, costituisce lo sfondo per le vicende di una strana coppia di vagabondi, un imbroglione e una ragazzina orfana.
Questa ...
Leggi Tutto
New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] parlare dei magici artifici messi in atto da campioni della fotografia cinematografica come Vilmos Zsigmond, Conrad L. Hall, LászlóKovács. Ma si era ormai alla vigilia di una rivoluzione radicale, quella della digitalizzazione del cinema che uno dei ...
Leggi Tutto
Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] (filosofo), Henri Atal (Arthur), Gilles Quéant (cliente), Odile Geoffroy (ragazza del bar), Jean Ferrat (uomo al juke-box), LaszloKovacs (bandito ferito).
Bibliografia
J. Douchet, Venise 1962, in "Cahiers du cinéma", n. 136, octobre 1962.
F. Dorigo ...
Leggi Tutto
À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] divo Richard Gere e da Valérie Kaprisky.
Interpreti e personaggi: Jean-Paul Belmondo (Michel Poiccard, alias LaszloKovacs), Jean Seberg (Patricia Franchini), Henri-Jacques Huet (Antonio Berruti), Van Doude (giornalista), Claude Mansard (rivenditore ...
Leggi Tutto
Easy Rider
Franco La Polla
(USA 1969, Easy Rider ‒ Libertà e paura, 1969, colore, 94m); regia: Dennis Hopper; produzione: Peter Fonda per Pando/Raybert Productions; sceneggiatura: Peter Fonda, Dennis [...] Hopper, Terry Southern; fotografia: LászloKovács; effetti speciali: Steve Karkus; montaggio: Donn Cambern; scenografia: Jerry Kay; musica: Hoyt Axton, Mars Bonfire, Roger McGuinn.
In California Wyatt e Bill acquistano della droga e si preparano alla ...
Leggi Tutto
Zsigmond, Vilmos
Lulli Bertini
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Szeged (contea di Csongrád) il 16 giugno 1930. Uno dei più brillanti operatori del cinema americano [...] del 1956, dopo la ribellione dell'Ungheria al Patto di Varsavia, filmò, con l'amico e compagno di studi LászlóKovács, i carri armati sovietici che stavano occupando le strade di Budapest. I due operatori fuggirono poi a Vienna, dove riuscirono ...
Leggi Tutto