STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] -436, in partic. p. 434). Da queste immagini trapela un chiaro interesse per le avanguardie, specie per autori quali LászlóMoholy-Nagy: diagonali, tagli netti, punti di vista estremi; la sua però non è solo ricerca di una visione inedita, ma anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’accoglienza della fotografia nel mondo delle immagini è segnata da molte tensioni: [...] proprio in questo ambito. Infine, va ricordata l’esperienza della Bauhaus e in particolare quella di LászlóMoholy-Nagy, fondamentale perché tutte le considerazioni emerse autonomamente nel corso degli anni Dieci vengono riportate a unità e ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] fotografia, serigrafia e xilografia, dal 1954 Tatafiore sperimentò, insieme con Barisani, sulla scia di Man Ray, LászlóMoholy-Nagy e Christian Schad, i cosiddetti Fotogrammi, ossia la stampa fotografica diretta di impronte di oggetti, senza negativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] fotografica. Esemplare a proposito del primo caso è la pubblicazione nel 1925 del volume Pittura Fotografia Film di LászlóMoholy-Nagy, che appare come un vero e proprio tentativo di sistematizzazione dell’estetica fotografica in rapporto sia alle ...
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