HADYMOS ("Αδυμος)
Red.
Scultore di Beroia, figlio di Euandros, firma con epoisi un frammento di base di una statuetta drappeggiata femminile, appoggiata ad un albero.
Il frammento fu ritrovato nel villaggio [...] noto, ma un Euandros, figlio di Euandros (v. vol. iii, pag. 511) anch'esso di Beroia, ha firmato un busto proveniente da Larissa; di questi Ha. potrebbe essere fratello o figlio. La scultura è databile al I sec. d. C.
Bibl.: B. Josifovska, in Živa ...
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Nome di diverse città di secondaria importanza della Grecia antica. Una era situata nella regione dei Locri Opunzî, sulla costa del golfo euboico di fronte alla baia di Edepso (Αἴδηψος), e di essa sono [...] città di tal nome si trovava invece all'altra sponda del golfo maliaco, sull'estremo lembo meridionale della Tessaglia, fra Larissa Cremaste ed Echino. Una terza Alope doveva trovarsi nel territorio dei Locri Ozolî. Con tal nome infine era chiamata ...
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Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] sofisti del tempo. Dei suoi numerosi scritti ci resta solo una declamazione, Περὶ πολιτείας, finto discorso di un cittadino di Larissa al popolo per eccitarlo alla guerra contro Archelao (413-399 a. C.), che da alcuni fu attribuito a Trasimaco di ...
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(gr. Φϑιῶτις) Regione storica della Grecia centrale. Per gli antichi, era il mitico regno di Peleo e di Achille, che comprendeva la Pianura Ftiotica e la regione montuosa dell’Acaia, giungendo a Lamia [...] Appartenuta prima ai Tessali, nel 364 a.C. passò alla Beozia per tornare quindi tessalica. Sottoposta in seguito a Filippo II di Macedonia, nel 196 fu unita dai Romani alla Tessaglia. Le città principali erano Ftia, Farsalo, Tebe, Larissa Cremaste. ...
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Architetto greco di Paro (sec. 4º a. C.), figlio di Isotimo. Collaborò con Pitide alla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso sul quale scrisse con il compagno un trattato ricordato da Vitruvio. Si è [...] . Si ha inoltre notizia di altri due scultori omonimi: uno, figlio di Apollo(doro), che firma una base di statua trovata presso Larissa (300 a. C. circa), e uno da Antiochia, che con Epicarmo di Rodi fece in quest'ultima città una base (sec. 1 ...
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SALAMVRIÁ (e anche Peneo, gr. Σαλαμβριάς, Πηνειός; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Fiume della Grecia, che raccogliè le acque della Tessaglia e sbocca nell'Egeo. Nasce nel Pindo, presso il passo di Zygós [...] Si dirige poi verso oriente, traversa la linea di colline che separa la pianura di Triccala da quella di Larissa e scorre in questa descrivendo ripetuti meandri. A Larissa si trova a soli 67 m. d'altezza. Una dozzina di km. a valle di questa città si ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] i Greci. La città, non lontana dal golfo Argolico, oggi di Nauplia, occupava nei tempi più antichi l'acropoli maggiore, o Larissa, dove si trovano resti di mure poligonali, e l'acropoli minore detta l'Aspis. Ivi si sono rinvenuti una cinta muraria in ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] Theòi. Infatti, il culto dei M. Th. è diffuso anche in altri luoghi della Grecia (Andania, Chio, Delo, Eritre, Larissa, Paro, Pergamo, Tebe, Tera, ecc.) e spesso anche in questi luoghi appare il nome alternativo di Kàbeiroi, né mancano casi ...
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(gr. Δανάη) Eroina della mitologia greca. Il padre Acrisio, re d’Argo, avendo saputo dall’oracolo di Delfi che sarebbe morto per mano di un figlio di D., la rinchiuse in una stanza (o torre) di pietra [...] ai flutti, ma i due si salvarono approdando presso l’isola di Serifo. Qui, il re Polidette sposò D. adottandone il figlio o, secondo un’altra versione, la tenne presso di sé come schiava. Più tardi Perseo uccise per errore il nonno a Larissa. ...
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Feste greche celebrate per commemorare qualche pubblico e solenne fatto al quale un'intiera città credeva di attribuire la sua liberazione; la più nota è quella che si teneva a Platea in ricordo della [...] ginnico ed ippico; altre eleuterie si tenevano a Siracusa in ricordo della caduta del tiranno Trasibulo nel 466 a. C.; a Larissa per la cacciata dei Macedoni dalla Tessaglia nel 196 a. C. A Samo le eleuterie erano in onore di Eros. Anche privati ...
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retrorunner
s. m. e f. inv. Atleta che corre all’indietro. ◆ prende vita il retrorunnig, la corsa all’indietro. «È nato per scherzo, nel 1987 a New York, come gara goliardica – racconta Stefano Morselli, più volte primatista mondiale di retrorunning...
eleuterie
eleutèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ελευϑέρια, der. di ἐλεύϑερος «libero»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Platea, Siracusa, Larissa, Samo, a ricordo per lo più di avvenimenti relativi alla liberazione della città dai...