L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] forniva la misura dell'induzione magnetica nell'area da essa racchiusa.
Maxwell aveva così elaborato per l'elettromagnetismo una struttura che era interamente espressa nei termini di una teoria di campo, era connessa per analogia al flusso di un ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] : per esempio, se lui accettava la 'stella' di Lalande come una legittima osservazione di Nettuno. Mitchel espresse anche il suo interesse per l'apparente violazione della legge di Bode. Se la distanza calcolata di Nettuno non era bilanciata da una ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] , rispetto a qualsiasi variazione di stato del sistema. Per poter applicare tale principio a una miscela di componenti omogenee, Gibbs espressel'energia di questa come funzione di S, V e delle masse m1, m2, ..., mi, ... delle componenti, in modo che ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] essere uniforme dopo un tempo ancora più lungo" (Boltzmann 1877a [1909, II, p. 117 e segg.]).
L'intuizione di Boltzmann, espressa nei termini attuali di 'microstato' e 'macrostato', dimostrava che il numero di microstati compatibili con un macrostato ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] , dapprima, e i dettami dalla pedagogia rinascimentale, in seguito, a preservare attraverso i secoli l'essenza dell'idealità che le Olimpiadi antiche avevano espresso e significato. I Giochi moderni, è vero, non sono più permeati di profondo senso ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] le estensioni della dinamica hamiltoniana. Tra i tanti risultati ottenuti, ricordiamo qui il suo criterio per l'esattezza di una forma differenziale espresso mediante le parentesi di Poisson. Supponendo di avere n−1 soluzioni fi di un'equazione del ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] esse avevano.
Il punto di vista logicistico è stato espresso nella fede verso il formalismo matematico, sviluppatasi verso di A e si scriva, per ogni A-esima cifra di Ω, 0 se l'equazione diofantea con A ha un numero finito di soluzioni e 1 se ne ha ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] t. La relazione di v con t in un moto non perturbato è espressa rigorosamente dalle due formule seguenti, nelle quali E è l'anomalia eccentrica, n la velocità del moto medio e
l'anomalia media:
Se nella [7] si sostituisce t con τ e nella [8 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] hanno anch'essi ottenuto soluzioni espresse in termini di serie trigonometriche, l'interrogativo se tutti i moti se si conosce una funzione g(x,y,z,a), dove a è un parametro, tale che l'equazione differenziale
[86] g(x,y,z,a)dx+f(x,y,z,g(x,y, ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] e nel 1734 la "costante di Euler" C per indicare il limite
L'introduzione del simbolo π, attribuito a Euler e la cui diffusione si di frazioni, fu diffuso da Leibniz nel 1710. Euler espresse, per la prima volta nel 1778, i coefficienti binomiali ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...