Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] . Lo pseudo-Dionigi Areopagita nel De divinis nominibus (IV 14, Patrol. Graec. III coll. 711-714) aveva così espressol'idea dell'amore divino: " Qua in re et fine et principio se carere divinus amor excellenter ostendit, tanquam sempiternus circulus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] traduzione nel metalinguaggio, cioè in quel linguaggio che ha per oggetto il linguaggio in cui è espressol’enunciato stesso (un esemplificazione della convenzione V può essere: l’enunciato “la calcite è un minerale” è vero se e solo se la calcite è ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1878 su invito della massoneria milanese, e il discorso per l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a il B. aveva espressol'opinione che la massoneria fosse ormai superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] B. van Mons. Già nel viaggio in Francia egli aveva espressol'idea che nella pila avviene un trasporto di materia, ed (1838) da F. Wöhler e J. Liebig, che ne fecero l'analisi elementare e le dettero tale nome.
Dal 1820 fu incaricato dell' ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] ):
(9) a. ho fatto cantare la canzone
b. ho fatto cantare i bambini
(c) quando (come in 3) sono espressi sia l’Esecutore sia l’oggetto, il primo è al dativo (ai bambini), il secondo è codificato con un sintagma nominale senza preposizione.
In altre ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Bartolo da Assisi. Il Longhi (1935 e 1950) ha espressol'opinione, accolta da molti studiosi, che si tratti in pp. 205 ss.; A. Colasanti, Per la storia dell'arte nelle Marche, in L'Arte, X(1907), pp. 411 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, V ...
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RIPARAZIONI (XXIX, p. 390)
Francesco PALAMENCHI CRISPI
Riparazioni derivanti dalla seconda Guerra mondiale. - Il problema delle riparazioni tedesche derivanti dalla seconda Guerra mondiale fu impostato [...] potenze alleate, sulla base dell'illegalità delle spoliazioni effettuate dalla Germania nei paesi occupati, avevano espressol'intenzione di dichiarare nulle le relative contrattazioni, partendo dal principio che i pagamenti effettuati dall'autorità ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] che non gli schemi, e qualcuno anche più importante.
Se l'annuncio del concilio fu in un primo tempo accolto con immenso c. 1 con 5 can. tratta di Dio e condanna in modo espressol'ateismo, il materialismo e il panteismo. Il c. 2, intitolato De ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] , vedendo imitata l'imbalsamazione di Osiride. Nei testi religiosi egizî di tutte le età si trova espressol'orrore per il dell'occhio è riempito con un batuffolo di lino in cui è dipinta l'iride (talvolta c'è un finto occhio di pietra); le ciglia ...
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LE VERRIER, Urbain-Jean-Joseph
Filippo Angelitti
Astronomo, nato a Saint-Lô (Manica) l'11 marzo 1811, morto a Parigi il 23 settembre 1877. Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica, [...] tempo, e già F.W. Bessel (1840) aveva espressol'ipotesi che un tale disaccordo fosse dovuto all'esistenza d' teorie del movimento di ciascun pianeta da Mercurio a Nettuno. Scrisse l'ultima pagina della teoria di Nettuno tre settimane prima di morire ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori mediante spremitura: il succo e. dal...
espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); è detto e. nell’avviso; comandare, vietare...