È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] del sistema all'equilibrìo; n la differenza fra i numeri di molecole dei due membri dell'equazione di reazione. Esempî:
Kc, Kp, Kv, a una data temperatura non dipendono, come si è visto, dalla pressione se n = 0 (reazioni della prima classe),; se n ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] di velocità. All'equilibrio, le velocità delle reazioni verso destra e verso sinistra devono essere uguali, e si ha:
kv. destra ‧ [Htampl = kv. sinistra ‧ [H+][tamp-],
da cui
Si vede così che la Ka di Henderson è il rapporto delle costanti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] tecnologico, dalle economie di scala dei grandi impianti termoelettrici e dalla costruzione delle reti di trasporto a 220 kV e 380 kV, che permettono di trasportare l’energia a distanza di centinaia di chilometri. Il modello operativo è quello della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] consentendo a questi apparecchi di raggiungere tensioni di 350 kV. Per ottenere differenze di potenziale più elevate, Coolidge di un generatore di 2 m in grado di superare i 1000 kV.
Lawrence non escludeva che la sequenza lineare di elettrodi e di ...
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Stark Johannes
Stark 〈stark〉 Johannes [STF] (Schickenhof 1874 - Traunstein 1957) Prof. di fisica nel politecnico di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909) e poi nell'univ. di Greifswald (1920) e di Würzburg [...] intensità sufficiente a dar luogo a un effetto osservabile, anche se la tensione complessiva applicata al tubo è di pochi kV; poiché lo spostamento o la suddivisione delle righe spettrali hanno un'entità che, nell'effetto del primo ordine, o lineare ...
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Q
- Quindicesima lettera dell'alfabeto italiano e sedicesima del latino; in entrambi si chiama qu.
Nell'alfabeto fenicio questa lettera indicava una esplosiva muta velare enfatica (pronunziata tra l'uvula [...] in cui si ha ku̯- e anche kü̯-; infine, in tedesco nei Fremdwörter di origine latina la grafia è conservata, ma la pronunzia è kv. È notevole che a forme latine con qu corrispondono forme greche in π, τe osco-umbre in p: lat. quis, osco pís, umbro ...
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ISOLANTI
Stefano Ludovico STRANEO
Enzo PUGNO VANONI
. Isolanti termici. - Quando un corpo si trova a una temperatura più alta o più bassa di quella ambiente e deve essere mantenuto a lungo in tali [...] (W/cm3); perdite specifiche
vale a dire i watt dissipati nell'unità di volume per una sollecitazione unitaria (espressa in kV/cm. supposto che le perdite crescano con legge quadratica rispetto alla tensione); il fattore di potenza (cos ϕ, cotg ϕ ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] nella direzione del raggio luminoso), il termine additivo kv viene a rappresentare la velocità di trascinamento dell allora, per note condizioni di continuità, si deve arere un flusso continuo con velocità kv, tale che si abbia: n2kv = (n2 − 1) v.
2. ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] musicale et son oeuvre, Paris 1936, III, pp. 413 s.; V, p. 329; B. Paumgartner, Zu Mozarts Oboen-Concert C-Dur KV 314 (285 d), in Mozart Jahrbuch, Internationale Stifiung Mozarteum, 1950, pp. 24 ss.; G. Donati Petteni, L'arte della musica in Bergamo ...
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GEOMETRIA
Mario Rosati
(XVI, p. 623; App. III, I, p. 724; IV, II, p. 39)
Le ricerche nel campo delle discipline geometriche ricoprono, com'è ormai noto da tempo, un'area sempre più ampia e differenziata [...] delle r-forme regolari; per r=n prendono il nome di forme canoniche e ωv=ΩnV è il fascio canonico. I corrispondenti divisori KV sono i divisori canonici di V. Anche lo spazio delle sezioni globali ha una dimensione finita su C che prende il nome di ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spinterogeno
spinterògeno s. m. [comp. del gr. σπινϑήρ -ῆρος «scintilla» e di -geno]. – Dispositivo elettromeccanico usato negli impianti di accensione dei motori a combustione interna con accensione a scintilla. È costituito essenzialmente...