I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e lo sbocco naturale sui mari del Sud di vaste regioni tedesche, dal Tirolo (Schwaz) ai monti della Boemia (KutnaHora), dagli antichi massicci metalliferi che vanno dalla Renania alla Stiria e alla Sassonia (Freiberg) (64), all'Ungheria fino alla ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cistercensi; è il caso per es. del lavoro di indagine di un sito rurale del sec. 13° nella regione di KutnaHora nella Boemia centrale, dipendente dall'abbazia di Sedlec (Charvátová, Valentová, Charvát, 1985), che ha rilevato la presenza, accanto a ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] ibi erat conducendum Venetias" (48). Altri notevoli quantitativi provenivano dalla Boemia, in particolare dalle miniere di KutnàHora (Kuttenberg), con una contrazione nei decenni centrali del Quattrocento, per l'isolamento dei paesi cechi, ma ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] organizzativo delle z. si deve considerare anche l'accentramento di diverse piccole z. in un grande unico complesso a KutnáHora in Boemia nel 1300 ca., per ottimizzare la coniazione nei pressi delle miniere: un consorzio di imprenditori italiani fu ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] nella Cechia; tra il 6 e l’8 gennaio 1422 venne però sconfitto dall’esercito ussita di Jan Žižka a Kuttenberg (KutnaHora) e a Deutschbrod (Havlíčkův Brod). Nel luglio-ottobre del 1423 la guerra si spostò in Valacchia: qui combatté nuovamente contro ...
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PARLER (anche: Perler, Arler, Parlier, ecc.)
Alzbeta Birnbaumová
Casata di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. XIV in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, [...] del coro della cattedrale di San Vito e la porta aurea della stessa chiesa, il coro della chiesa di S. Barbara a KutnáHora e la torre del ponte della città vecchia a Praga, ecc.
Fra le sculture sue e degli aiuti sono importanti per il loro ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] voto dell'università è considerato un'offesa inflitta ai Cèchi. Sotto la loro influenza Venceslao emana il decreto di KutnáHora (19 gennaio 1409) che - seguendo del resto l'esempio analogo offerto dall'università di Vienna nel 1384 - inverte le ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] Jihlava. Le guerre che ne derivarono, non riuscirono però a spezzare l'ussitismo, anzi lo rafforzarono. Nel 1485 (pace di KutnáHora), anche i cattolici di Boemia si riconciliarono con i compactata e li riconobbero come legge del regno. E questa pace ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] (1304). Frattanto Alberto proclamò contro V. il bando imperiale e fece un'incursione in Boemia, assediando la città di KutnáHora, le cui miniere d'argento l'attiravano, ma senza risultato. Mentre conduceva le trattative per mettere fine al conflitto ...
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LADISLAO II Jagellone, re di Boemia, II (Ulászló II) anche come re di Ungheria, da non confondere con l'altro Ladislao II (v.) della famiglia degli Arpád (László II: 1161-1162)
Ernesto Sestan
Nacque [...] (22 marzo 1471), i Boemi non si mostrarono unanimi: si venne a una doppia elezione: la maggioranza elesse, a KutnáHora (Kuttenberg), Ladislao (27 maggio 1471); la minoranza, ritiratasi a Jihlava (Iglau), Mattia Corvino. Insieme col padre, fece una ...
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