Nel 1943, dopo la disfatta germanica a Stalingrado, fu soppressa la Repubblica autonoma dei Calmucchi, e il suo territorio (74.200 kmq., 220.700 ab.), situato, peraltro, completamente fuori della Caucasia, [...] Caucaso e quasi tutto il Kuban.
Dopo la fine del conflitto, si sono ripresentati nel Caucaso i tradizionali problemi dello Azerbaigian, del Kurdistān e dei distretti di Ardahān e di Kars.
In tutti e tre i casi si è assistito ad una fase iniziale di ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] e la Siria, che in seguito sarebbero state poste sotto mandato internazionale; l’Armenia diveniva indipendente e il Kurdistan autonomo; la Turchia rinunciava a ogni diritto su Egitto, Sudan, Cipro, Marocco, Tunisia, Libia e Dodecaneso. Veniva infine ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] , quale effetto del peggioramento del clima politico fra il governo centrale iracheno (GoI) e il governo provinciale del Kurdistan (KRG). Nelle aree contese, vengono segnalate continue frizioni fra i contingenti ISF e i peshmerga (le milizie curde ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] apparati vulcanici (Nemrut Dağ, 3050 m). Infine, la regione sud-orientale, delimitata dal Tauro, esteso fino ai Monti del Kurdistan, si presenta come un tavolato inciso da solchi di erosione, elevato rispetto alla Mesopotamia che si stende a S, ma ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] , a un nuovo massiccio rastrellamento dei militari turchi, diretto in particolare contro i ribelli del Partito dei lavoratori del Kurdistan.
Da un lato, l'esigenza degli Stati Uniti e degli alleati di tutelarsi con opportune ispezioni contro le ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] (ampia coalizione che riuniva i due principali partiti curdi, il Partito democratico curdo e l'Unione patriottica del Kurdistan, oltre a numerose liste minori) andavano 53 seggi, e ai due principali partiti sunniti, il Fronte del consenso iracheno ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] viaggiatore francese Chardin e il disegnatore G.-J. Grelot: a questo si legò d'affettuosa amicizia e in sua compagnia traversò il Kurdistan e l'Arabia e raggiunse Aleppo. Il 30 genn. 1675, insieme con lo zio Marco, che aveva terminato la sua missione ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] formano un arco pressoché continuo: i Monti Zagros, quelli del Fars e parzialmente quelli del Makran. I primi si estendono dal Kurdistan fino alla regione del Fars (dove è difficile dare a essi un limite preciso) per circa 1000 km e con una larghezza ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] . Il monachismo è rappresentato dalla congregazione di S. Ormisda.
Il rito c., notevole per il suo carattere arcaico e l’uso della lingua siriaca, è conservato dai c. cattolici e dai nestoriani del Kurdistan, seppure con alcune notevoli differenze. ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] diramazioni di questi monti sono comprese nei confini settentrionali dello Stato (regioni di Mosul con la catena del Sinjar, Kurdistan) e sono profondamente intagliate dai fiumi che scendono al Tigri (Khabur, Grande Zab). La loro altezza supera in ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...