Narsete (pers. Narses)
Narsete
(pers. Narses) Re persiano della dinastia dei Sasanidi (m. 302 d.C.). Durante il suo regno (dal 293), illustrato dalle epigrafi del monumento di Paikuli (nell’od. Kurdistan [...] iracheno), si trovò impegnato nella guerra contro Roma, cui dovette cedere l’Armenia e la Mesopotamia settentr. con la Gordiene ...
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Drammaturgo tedesco (Friburgo i. Br. 1798 - ivi 1857). Epigono dello Schiller, in uno stile enfatico e declamatorio compose un gran numero di drammi storici (Pizarro, 1817; Die Bartholomäusnacht, 1819; [...] Der Löwe von Kurdistan, 1821; ecc.), in cui si avverte la lettura di Walter Scott. Ma più è noto per il libro Humoristische Pilgerfahrt nach Granada und Cordova (1835), in cui con colorita vivacità racconta le tragicomiche peripezie di un suo viaggio ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] città di Kermanshah (Kurdistan) e di Hamadan, l’antica Ecbatana; era confinante con la Mesopotamia, l’Armenia, il Caspio, la Perside e la Susiana.
La fase più antica della storia dei M. si può ricostruire indirettamente attraverso gli annali assiri, ...
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Langendorf, Jean-Jacques
Langendorf, Jean-Jacques. – Scrittore svizzero di lingua francese (n. Gaillard 1938). Storico militare, direttore di ricerca presso l’Istituto di strategia comparata di Parigi, [...] ha esordito nella narrativa nel 1969 con Un débat au Kurdistan (trad. it. 1982), sorta di giallo storico sul tentativo di un agente segreto nazista di cooptare nella causa del Terzo Reich le tribù curde, e si afferma nel 1973 con il romanzo Eloge ...
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Uomo politico iracheno (Kelkan 1933 - Berlino 2017). Partecipò alla lotta politica e militare dei Curdi dell’Iraq per l’autonomia e l’indipendenza. Animatore della guerriglia curda contro il regime di [...] Ṣaddām Ḥusain, fondò nel 1975 l’Unione Patriottica del Kurdistan. Dopo l’invasione angloamericana del 2003 fu tra i principali esponenti politici responsabili della transizione a un sistema democratico e federale. Nel 2005 è divenuto presidente dell’ ...
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KING, Leonard William
Giuseppe Furlani
Assiriologo, nato a Londra l'8 dicembre 1869, morto ivi il 20 agosto 1919. Scavò a Ninive per conto del British Museum nel 1903-1904, viaggiò nel 1901 e 1903-1904 [...] in Assiria, Persia e nel Kurdistān. Fu ottimo editore di testi assiri e babilonesi del British Museum.
La sua edizione delle lettere di Hammurabi, le sette tavolette della creazione del 1902, la sua edizione delle pietre di confine e la sua Storia di ...
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Barzani, Mustafa
Barzani, Mustafà
Capo nazionalista curdo (Barzan 1903-Washington 1979). Negli anni Trenta guidò la lotta per l’indipendenza dei curdi iracheni contro la monarchia hashemita. Nel 1946 [...] in Iran, nella Repubblica curda filosovietica del Mahabad, fondò il Partito democratico del Kurdistan (PDK). Esule in URSS dal 1946 al 1958, riprese la lotta armata in Iraq dopo il colpo di Stato del generale Qasim (1958), finché, nel 1970, il ...
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KIRMANSHĀH (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
H Una delle provincie occidentali della Persia, sul confine dell'Irāq, tutta compresa nel gran fascio di pieghe sollevate dello Zagros, dal confine stesso alla [...] mole granitica del Kūh-i Alvand (3260 m.), che domina Hamadān. Il paese, montuoso e aspro non meno del vicino Kurdistān, consta di una serie di valli parallele all'asse del sistema, percorse dagli affluenti del Diyā Ṣūa N., del Qara Ṣū (Karkha) a S., ...
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Viaggiatore inglese (n. presso Digione 1787 - m. Shīrāz 1821). Al servizio della Compagnia delle Indie, viaggiò attraverso i territorî dell'Impero ottomano, la Siria e la Mesopotamia e di là raggiunse [...] Bombay (1807). Fu poi destinato a Baghdād, ove compì studî sulle rovine di Babilonia e di Ninive. Si dedicò dopo il 1820 all'esplorazione del Kurdistān e della Persia. ...
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Rashid, Abdul Latif. – Uomo politico iracheno (n. Sulaymaniyah 1944). Di etnia curda, ultimati nel 1976 gli studi in Ingegneria presso l'Università di Manchester ha preso parte a numerosi progetti di [...] delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura in Yemen e Arabia Saudita. Militante nell'Unione patriottica del Kurdistan, di cui è stato rappresentante nel Regno Unito dal 1986, dal settembre 2003 al dicembre 2010 ha ricoperto la ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...