È la forma iniziale della costruzione umana per rifugio e ricovero della famiglia, e le sue più antiche apparizioni sono tuttavia oscure, non potendosi ancora accettare pienamente le interpretazioni come [...] esempî nelle Alpi Marittime e in varie zone dell'Europa occidentale (Portogallo, Dordogna, Irlanda, Scozia, Nuove Ebridi). Nel Kurdistan e nel Tibesti strutture simili ancora servono di abitazione. Una forma affine, la capanna conica di pali, che ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] si è molto vicini o addirittura ciò si è verificato sono state descritte per popolazioni limitate. Per esempio, tra gli Ebrei del Kurdistan, un allele Gd- ha una frequenza dell'ordine di 0,70-0,75, mentre esso è del tutto assente nella maggior parte ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] 'aria che si raffreddavano venendo a contatto con i getti d'acqua delle numerose fontane del palazzo.
Chi dorme sul tetto?
Nel Kurdistan le case dei villaggi sono fatte di pietra o di mattoni impastati a mano con argilla e paglia; i tetti delle case ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] solo tipo. Nell'area bizantina si distinsero il tipo greco e quello cretese. Comunità piccole e isolate, come quelle del Kurdistan, dell'India e della Cina, elaborarono propri tipi di scrittura.
Tre sono i principali stili o generi per ciascun tipo ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] 58, 1935, 78 ss., tav. 33; Arch. Anz., 1928, p. 546, fig. 2.
9. a) A. Godard, Le Trésor de Ziwiyè (Kurdistan), Haarlem 1950, fig. 57, 58; H. Samadi, Les Découvertes Fortuites (Darousse, Makou, Pochté Kouh, Ziwiyiè et Masdjdé-soleiman) et l'Ètat de la ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] i pezzi ritrovati rappresentano la Dea Madre in posizione eretta, tranne una figura da Gribàia, accosciata come gli idoletti del Kurdistan. La massima parte è (o appare) figurata nuda, se si eccettuano due idoletti, uno, intero, da Cùccuru s'arrìu ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] urartea. Un incontro fra esperienze eterogenee - siriache, urartee, scitiche e provinciali assire - si trova nel tesoro di Ziwiyeh (Kurdistan iranico), datato circa al 730 a. C. Ad oriente l'eredità culturale ed artistica urartea si trasmise poi alla ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] e R. McC. Adams, che portarono rispettivamente alla scoperta dei primi abitati del Neolitico preceramico nel Kurdistan iracheno e alla ricostruzione degli sviluppi dei sistemi insediamentali precedenti la nascita della città in Mesopotamia, le ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] prova. Questi siti, che affiancano la produzione del Luristan sono: Hasanlu, Amlash, Rezaiyè (tutti verso il 1000 a. C.), Sakkez (Kurdistan, 1500 a. C.), Kangavar (Kermanshah, XII sec. a. C.), Khorvin (presso Teheran, 1500-1000) ed infine Kalar Dasht ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nei decenni 1970 e 1980, dal Vietnam alla fine degli anni 1970, dall’Afghanistan negli anni 1990, dalle varie parti del Kurdistan per più decenni, da alcune repubbliche ex sovietiche a partire dagli anni 1990 (ma, in questo caso, si è trattato di ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....
bigiar
bigiàr s. m. [dalla località di Bīgiār, nel Kurdistan]. – Tappeto persiano, lavorato in lana pesante a nodi molto serrati e con le trame ben compresse (ciò che gli conferisce notevole rigidezza), disegnato a rombi su fondo chiaro negli...