Teologo e cardinale (Cracovia 1504 - Capranica 1579). Del ramo polacco degli O., nobili di Como, sacerdote nel 1540, nel 1549 vescovo di Chelmno (Kulm) per volontà del re Sigismondo II Augusto, di cui [...] fu ambasciatore a Praga, Bruxelles e Gand. Principe-vescovo di Warmia nel 1551, fu chiamato (1557) dal papa Paolo IV a Roma, e prese parte come legato pontificio alla direzione del Concilio di Trento, ...
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Prelato (Friburgo in Brisgovia 1732 - Oliva 1803). Dopo un breve periodo nella carriera delle armi, si diede agli studî di teologia; ordinato prete nel 1776, fu subito dopo nominato, con l'appoggio di [...] con diritto alla successione, e poi abate commendatario di Pelplin e di Oliva. Vescovo di Kulm nel 1785, principe vescovo di Ermland, fu fedele collaboratore della politica ecclesiastica di Federico il Grande, pur salvaguardando gli interessi della ...
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Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione. ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] i presuli dall'una all'altra sede ovvero creandone di nuove; per sua iniziativa furono erette così le diocesi di Ermeland, Kulm, Pomesania e Samland.
In epoca anteriore alla sua nomina cardinalizia, in alcune lettere di Gregorio IX e di Innocenzo IV ...
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