Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] des Dr. Mabuse (1960; Il diabolico dottor Mabuse) di Fritz Lang, Mr. Arkadin (1962; Rapporto confidenziale) di Orson Welles, il kolossal bellico The longest day (1962; Il giorno più lungo) di Ken Annakin, Andrew Marton, Gerd Oswald, Bernhard Wicki,lo ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] vita dell’artista, per la ricostruzione storica degli eventi rappresentati: oggi potremmo dire che Mantegna era un esperto di kolossal.
Un grande narratore di storie
Di fronte a un episodio da dipingere Mantegna non tenta mai di rendere attuali i ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] e delle luci di riempimento e affidandosi alla magia della north light. G. divenne un punto di riferimento per i registi di kolossal in costume, come Alexander Korda, il quale gli affidò le immagini di The private life of Helen of Troy (1927; La vita ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 3 febbraio 1927. È stato tra la fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Settanta il più noto rappresentante del cinema d'avanguardia [...] assemblando materiali originali con scene desunte sia da The wild one (1953) di Laslo Benedek sia da un imprecisato kolossal del periodo muto sulla passione di Cristo. Seguirono Kustom kar kommandos (1964) e un altro film di argomento esoterico ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] di tutte le possibilità del nuovo mezzo espressivo. Ma tra le ragioni del grande successo di questo film, primo kolossal della storia del cinema (260 metri di lunghezza, trenta quadri, tre mesi di riprese, costo 10.000 franchi), stanno ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] appena lanciato il sistema wide-screen Vistavision e aveva bisogno di vasti apparati scenografici. P. s'impegnò sul terreno del kolossal, mettendo mano sia alle grandi macchine produttive di Cecil B. DeMille, da The greatest show on Earth (1952; Il ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] dei protagonisti. Nei primi anni Settanta l'approccio di N. al colore raggiunse una grande maturità che si può apprezzare nel kolossal Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk e in Ludwig (1972) di Visconti, in cui le figure 'esplodono' dal nero, ma ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] periodo lavorò talvolta anche con altre case di produzione. Fu chiamato per es. dalla Warner Bros. a sostituire Mary Ann Nyberg nel kolossal A star is born (1954; È nata una stella) di George Cukor, uno dei film più costosi della storia del cinema ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] avrebbe più sviluppato in seguito. Nel 1953 diresse The robe (La tunica), il primo film in Cinemascope, prevedibile kolossal epico che lascia comunque ancora una volta emergere la grandissima confidenza di K. con la retorica spettacolare del cinema ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] da Claudio Gora. Negli anni Sessanta prese parte a numerose produzioni di routine, soprattutto film mitologici, ma anche al kolossal di Nicholas Ray 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pechino), al fantascientifico La decima vittima (1965) di ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...