Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] percorribile in profondità. Una tale tendenza, iniziata negli anni Dieci del 20° sec. dai registi italiani dei primi kolossal in costume (Enrico Guazzoni, Giovanni Pastrone, Mario Caserini, Luigi Maggi ecc.), con l'ausilio di architetti-scenografi e ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] , Gabriele D'Annunzio e Luigi Pirandello. Il primo accettò infatti nel 1914 di 'tradurre in dannunziano' le didascalie del kolossal Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone; e in una lettera espresse la convinzione che "nei trucchi sta la potenza vera ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] (1918, interpretato anche da Emil Jannings), una Carmen (1918; Carmen, noto anche con il titolo Sangue gitano) e un kolossal pseudo-storico, Madame Dubarry (1919), che, ripresentato come film 'europeo' al pubblico statunitense, con il titolo Passion ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] . Alcuni esempi della produzione della rivista fino alla guerra, possono essere il nr. 7-8 del 1937, interamente dedicato al kolossal del regime fascista, Scipione l'Africano di Carmine Gallone, di cui è riportata la sceneggiatura; il nr. 6 del 1938 ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] furono riconfermati Omegna e Vitrotti. La produzione della F. A. si ampliò notevolmente spaziando attraverso diversi generi cinematografici: dal kolossal, ispirato al romanzo di E. Buluer Lytton, Gli ultimi giorni di Pompei (1908) di Maggi (film che ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] , A. ha firmato lavori di buona fattura artigianale, pensati per arrivare immediatamente al pubblico. È però con il kolossal Gandhi, finalmente realizzato dopo una lunga preparazione, che il regista è riuscito a esprimere in maniera completa la sua ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] , partecipando poi a The sheltering sky e Little Buddha (1993; Piccolo Buddha). Per Warren Beatty ha firmato invece il kolossal storico Reds e Dick Tracy, fantasiosa trascrizione di un celebre fumetto. Tra i più raffinati esiti della fine degli anni ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] (1956; Soli nell'infinito) di Mervyn LeRoy e il prigioniero fuggiasco incaricato di far saltare un ponte in Birmania nel possente kolossal bellico The bridge on the river Kwai (1957; Il ponte sul fiume Kwai) di David Lean. Nel 1959, in un classico ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] dai fratelli Zucker e da Abrahams Airplane! (L'aereo più pazzo del mondo), solo in apparenza satira dei kolossal catastrofici degli anni Settanta, in realtà accurata rilettura della storia del cinema hollywoodiano, dei suoi stereotipi e dei suoi ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] di nuovo dalla Gaynor e da Farrell. Nello stesso anno Fox volle sperimentare anche il nuovo formato a 70 mm producendo il kolossal western The big trail (1930; Il grande sentiero) di Walsh, con John Wayne. Sempre nel 1929 Fox pensò anche di acquisire ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...