Finch, Peter (propr. Ingle-Finch, Frederick George Peter)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 28 settembre 1916 e morto a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Interprete fra [...] ; Quando muore una stella), feroce e variopinto affresco sul mondo del cinema diretto da Aldrich, e Umberto Nobile nel kolossal italo-sovietico Krasnaja palatka (1970; La tenda rossa) di Michail K. Kalatozov, storia della spedizione alla ricerca dei ...
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Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] samurai guardia del corpo nell'insolito western Red Sun (1972; Sole rosso) di Terence Young; dell'ammiraglio Yamamoto nel kolossal Midway (1976; La battaglia di Midway) di Jack Smight e del comandante Mitamura nel grottesco 1941 (1979; 1941 ‒ Allarme ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] personali dovute a una cronica insicurezza sul proprio talento affascinavano il pubblico più dei suoi film. Apparve ancora in kolossal come The Bible… in the beginning (1966; La Bibbia) di Huston, dove impersonò Sara, e, malinconicamente sfiorita ma ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] concomitanza con l'omonimo film della Ambrosio che lo citò in giudizio obbligandolo a cambiare il titolo; mentre con il kolossal Salambò (1914) di Domenico Gaido cercò di sfruttare il successo di Cabiria (1914) diretto da Pastrone.
Con l'inizio della ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] il quale, dopo la prigione, tenta tra mille difficoltà di rifarsi una vita. Gli ultimi film cui B. partecipò furono il kolossal Cleopatra (1963) diretto da Joseph L. Mankiewicz, il generazionale e amaro The group (1966; Il gruppo), adattamento di un ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] , da Vladimir N. Naumov e Aleksandr A. Alov al grande attore e futuro regista Sergej F. Bondarčuk, protagonista dell'ultimo kolossal di S. sulla vita di un altro patriota e poeta ucraino dell'Ottocento, Taras Ševčenko (1951). Morì durante le riprese ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] degli anni Sessanta, che ne preannunciarono il ritiro dal set, il compositore affidò il suo vero testamento a un kolossal mitologico del 1954, Ulisse di Mario Camerini: questo policromo affresco sinfonico, che accoglie episodi modali e un impiego ...
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Burton, Tim
Simone Emiliani
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Burbank (California) il 25 agosto 1958. Influenzato dagli incubi letterari di E.A. Poe, dalle atmosfere horror del [...] invece il film più estraneo al cinema di Burton. Chiuso prevalentemente nelle forme di un action movie dalle dimensioni kolossal, lascia affiorare solo in alcuni luoghi (la città delle scimmie) e in alcuni simboli iconografici l'universo immaginativo ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] (1994; Cuore di tenebra) ha effettuato una debole riduzione del testo di J. Conrad. Nel 1996 ha diretto il kolossal televisivo Samson and Delilah (Sansone e Dalila), connotato dal suo notevole talento visivo.
Bibliografia
N. Feineman, Nicolas Roeg ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] più giovani, meritano di essere segnalati il c. personale e inquieto di O. Assayas (Clean, 2004); quello incentrato sulle forme kolossal-spettacolari di L. Besson, che dopo The messenger: the story of Joan of Arc (1999; Giovanna d'Arco) ha lavorato ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...