Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] e i suoi fratelli (1960), insuperato esempio di sensualità chiaroscurale che gli valse il suo primo Nastro d'argento, nel kolossal On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di Stanley Kramer, e nelle commedie 'storiche' di Mario Monicelli La grande ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] B. aiutò il regista nei momenti di bisogno, investendo, per es., tutti i suoi risparmi per coprire alcuni costi produttivi del kolossal The birth of a nation, in una fase in cui tutte le altre linee di finanziamento erano state bloccate dalle banche ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] 1923 sopravvenne però una crisi, allorché la MGM (forse allarmata dalla sua tendenza a sforare i budget) gli rifiutò la regia del kolossal Ben Hur (1926), che, affidata in un primo momento a Charles Brabin, passò poi a Fred Niblo. I. ne fu irritato ...
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Goldman, William
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 12 agosto 1931. Si è cimentato con successo in diversi generi, dal racconto al romanzo, alla [...] di Dustin Hoffman e Laurence Olivier. G. scrisse poi A bridge too far (1977; Quell'ultimo ponte) di Attenborough, kolossal tratto da un'opera di C. Ryan e traspose un altro suo romanzo nel paradossale horror Magic.
Negli anni successivi, dopo ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] (1938) di Goffredo Alessandrini. Nello stesso periodo, insieme ad Anchise Brizzi, firmò la fotografia del più impegnativo kolossal del periodo fascista, Scipione l'Africano (1937), diretto da Carmine Gallone. Subito dopo venne scritturato per 14.000 ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] occhi di un turista giapponese fornito di videocamera.
Dopo questo dittico la L. ha cambiato di nuovo registro, con un kolossal in costume (You seng, 1993, Le tentazioni di un monaco) girato in Cina con capitali hongkonghesi; il risultato, però, è ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] da Marton, con Grace Kelly; Beau Brummell (1954; Lord Brummel) di Curtis Bernhardt, con Elizabeth Taylor, e il kolossal Bhowani junction (1956; Sangue misto) di George Cukor, con Ava Gardner. Ma le sue più significative e riuscite interpretazioni ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] ; La costola di Adamo) di George Cukor e drammi come Lust for life (1956; Brama di vivere) di Minnelli, ma soprattutto kolossal d'epoca come Madame Bovary e Raintree county, oltre a Green dolphin street (1947; Il delfino verde) di Victor Saville, The ...
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Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] a quella di sostegno al regime, passando dal triangolo d'amore Opfergang (1944; La prigioniera del destino) a un kolossal della ricostruzione storica come Kolberg: realizzato in due anni di riprese con decine di migliaia di comparse, il film racconta ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] della sua vita, collaborando soprattutto ai film in Technicolor di King e Walter Lang. Si vide affidare alcuni dei più impegnativi kolossal a colori della major, da Prince of foxes (1949; Il principe delle volpi) e The snows of Kilimanjaro (1952; Le ...
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colossal
〈këlòsl〉 agg. ingl., usato in ital. come s. m. (e comunem. pronunciato 〈kòlossal〉). – Propr., colossale. Nel linguaggio della pubblicità e della storia del cinema, film di carattere spettacolare che si distingue per la grandiosità...