Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] che in precedenza, anche se lontane dall’essere uniformi. Il dato più significativo è lo sviluppo di ➔ scripta di ➔ koinè che portano a un graduale conguaglio grafico almeno in aree contigue. Ci si trova, sostanzialmente, di fronte a un diasistema ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ; Timpanaro, Il Giordani..., pp. 159-165). La lingua toscana (toscana e non italiana, insiste il C., contrario a qualsiasi teoria di koiné linguistica o di "volgare illustre": e anche qui il distacco da quelle che saranno poi le tesi del Monti e del ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] italiana è caratterizzata da rapporti difficili con volgari che superano l’ambito strettamente municipale, mirando a porsi come koinè aggregante, anche se non ha senso parlare di superamento dell’antitesi tra lingua nazionale e dialetti nel periodo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] epoca di dibattito sul ➔ purismo, appariva originale e aperto a sollecitazioni antipedantesche. Foscolo avvertiva che l’unica koinè dell’italiano parlato era quella di un «linguaggio […] che potrebbe chiamarsi mercantile e itinerario» (Foscolo 1958 ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] la lingua italiana alla lingua fiorentina, a volte agenti in direzione opposta (per es., quella di una koinè che accolga diversi apporti macroregionali: esemplare a questo riguardo è il dibattito fra ➔ Graziadio Isaia Ascoli e ➔ Alessandro ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] -artistica, si cominciò a privilegiare un lessico sovraregionale. La terminologia che si venne formando si caratterizzò come koinè di base fiorentino-toscana, arricchita dalle varianti locali di tutta Italia. Il nucleo toscano di partenza aveva ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] della comunità, per i forti legami che vincolano i parlanti alle varietà locali. Il sardo non ha mai avuto una ➔ koinè regionale, ma si sono affermate nel tempo due varietà sovralocali, il logudorese letterario, d’uso consolidato nella poesia, e il ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] , entrambe ufficiali, anche se il predominio del secondo sugli altri codici è evidente: esso viene anche usato come koinè tra parlanti patois qualora sorgano problemi di intercomprensione. Le situazioni di diglossia più frequenti si verificano tra ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] inoltre irrisolti alcuni problemi tecnici, come la scelta della grafia e, soprattutto, della varietà da standardizzare: una koinè o una variante più prestigiosa? Dato l’arroccamento localistico delle singole comunità, non è facile individuare uno ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] tanto che il polimorfismo – per quanto meno esteso rispetto alle sue manifestazioni quattrocentesche nelle scritture di ➔ koinè, nella lingua delle cancellerie (➔ cancellerie, lingua delle) e, all’inizio del Cinquecento, nella lingua cortigiana, che ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...