PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] disinvoltura nella costruzione delle linee della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono all'impresa delle Logge (Bisogni, 1981, p. 40).
All'ultimo periodo si fa risalire tutta ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] la presenza, in una categoria omogenea di produttori e consumatori di poesia, per giungere alla formazione di una koinè poetica capace di abbellire senza sforzo qualsiasi attività e qualsiasi pensiero, allo stesso modo in cui l'armamentario pastorale ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] un interesse (se non un'applicazione) non comune e non del tutto trascurabile per quei tentativi compiuti dalla koinè fiorentina di pervenire a un impasto linguistico insieme dotto e dialettale, popolaresco e letterario.
Un ultimo, ma non secondario ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dell'Archivio sforzesco, non è argomento sufficiente per attribuirle al giovane C., tanto più se redatte, come quella del '54, in koinè padana.
Non si conoscono le ragioni per cui, il 1º genn. 1497, fu rimosso dal suo ufficio. La data, nonché il ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al pensiero crociano, e non è difficile pensare che l'approccio letterario del neoingegnere lo spingesse a riferirsi alla koiné critica dominante, appunto quella derivata dal pensiero di B. Croce, pur all'interno di una calibrata architettura della ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ha i tipici caratteri della prosa quattrocentesca prima della raffinata messa a punto operata da Iacopo Sannazaro: una koinè meridionale, con velleità di lingua illustre, ma ancora impastata di dialettalismi, latinismi e finanche ispanismi che a ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ; Timpanaro, Il Giordani..., pp. 159-165). La lingua toscana (toscana e non italiana, insiste il C., contrario a qualsiasi teoria di koiné linguistica o di "volgare illustre": e anche qui il distacco da quelle che saranno poi le tesi del Monti e del ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l'esistenza di una koinè architettonica ellenistica di cui anche il mondo etrusco è partecipe. Già in queste prime opere comunque il B. dimostrava ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] in G.A P., 1991, pp. 166 s.).
Il carattere ‘colto’ ma insieme facile dei soggetti, l’abilità nel fonderli in una koinè che riesce di volta in volta a variare pedali espressivi (stesura ora più drammatica ora più distesa, luminosità ora più corrusca e ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] accanto al maestro, talvolta identificabili come distinte personalità, ma per lo più celati dietro una generica koinè stilistica defendentesca. L'ipotesi di una bottega articolata su più presenze, anche qualificate, può essere utilizzata ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...