Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] che ha spesso la vivezza del parlato» (Folena 1983: 91), una sorta di koinè lombarda che aveva già un suo collaudo teatrale (Pieri 1995: 890). Tale koinè trova riscontro nella testimonianza di un veneziano contemporaneo, Francesco Zorzi Muazzo, che ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] ): un'organizzazione quasi industriale per soddisfare la gran richiesta d'arredamento di chiese; da cui una certa koinè linguistica, che rende problematico e talora impossibile individuare paternità non esplicitamente indicate.
Si dà qui di seguito ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] e di una cultura, contrassegnato dalla coscienza e dalla volontà dei singoli rimatori di esprimersi entro una tradizione di koinè, di sperimentare in forme letterarie temi e modi popolareggianti sul modello dei toscani. I componimenti di C., una ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] protonotario apostolico di una verità terrificante, esaltata dal linearismo esasperato.
Il B. esordì nell'ambito della koinè amadeesca: infatti i primi lavori documentati sono tutti di collaborazione. Per questo motivo non è possibile distinguervi ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] Fardella (1921), di cui fu costruita la sola cripta, mediò i caratteri stilistici del patrimonio storico siciliano con una koinè più vasta. La cupola doveva elevarsi per 60 m con costolature estradossate che ritmavano un percorso terrazzato a spirale ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , elaborato, mediante un processo di ripulitura e assimilazione di elementi latini, nella direzione di una sorta di koiné, di lingua letteraria. Tale obiettivo è meglio realizzato nel testo tramandato dal ms. milanese, che presenta, rispetto ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] . Le rime del C., invece, pur serbando tracce di dialetto calabrese, sono scritte in quella tipica lingua di koiné meridionale, già orientata verso il modello toscano, che caratterizza la produzione volgare nel Regno aragonese prima del Sannazzaro, e ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nel genere nella seconda metà del secolo (in primis Nicola Levoli e Antonio Cioci), quasi a definire una circoscritta koinè figurativa nel segno di uno sguardo analitico sulle cose, minuziosamente calibrato e prosciugato di ogni enfasi, imperniato su ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] di un lieto fine, l'affiorare continuo dei problemi quotidiani raccontano il mondo della piccola criminalità, creando una koinè linguistica di irresistibile divertimento. Con La grande guerra M. precisò ancora meglio la sua concezione della commedia ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] storico nell'adozione del volgare, il "materno sermone" aquilano, usato dall'autore senza preoccupazioni di aderire a una koiné linguistica più prestigiosa, e con ancor meno esigenze di adeguamento alla norma toscana, già in via di affermazione in ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...