PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] Spätrömische Kunstindustrie, Vienna), pur limitandola al tardo-antico, misurava l'apporto dell'elemento provinciale alla formazione della koinè tardo-antica, intuizione di grande portata, anche se la teoria connessa della Reichskunst non possa essere ...
Leggi Tutto
Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] della cappella di S. Gregorio al Sacro Speco di Subiaco, datate al 1228. Tale affinità è indizio di una possibile koinè formale tra la Campania e il Lazio meridionale, nel cui ambito convivono sigle stilistiche di origine monrealese, ormai attardate ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] di Pietro il ciclo di affreschi della chiesa di S. Lorenzo di Serravalle, opera di artisti diversi accomunati in una koinè stilistica di carattere popolare (Muraro, 1955, pp. 172-77).
Nel quarto decennio del secolo, assai povero di notizie, il D ...
Leggi Tutto
DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] notevole importanza storica. La lingua primitiva del D. ci registra la parlata napoletana della seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un Del Tuppo, ci consente di ricostruire la ...
Leggi Tutto
PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] disinvoltura nella costruzione delle linee della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono all'impresa delle Logge (Bisogni, 1981, p. 40).
All'ultimo periodo si fa risalire tutta ...
Leggi Tutto
Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] scuola spartana; lavorano a S. Mirone, Policleto, Klearchos, ecc., e la produzione artistica indigena viene assorbita nella koinè peloponnesiaca.
Bibl.: A. Momigliano-G. Bendinelli, in Enc. Ital., s. v.; Bölte, Ehrenberg, Ziehen, Lippold, in Pauly ...
Leggi Tutto
TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] attica che, alla fine del IV sec., si estese in tutto il mondo grecizzato e costituì una delle premesse della koinè ellenistica. Un'interpretazione notevolmente discordante della figura di T. è quella offerta dal recente volume di B. Schlörb (bibl ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] .Come l'architettura e la scultura (che tra l'altro presenta forti consonanze con l'area gallica e italiana, prima della koinè carolingia), le arti suntuarie, tra cui anche la produzione di recipienti di bronzo fuso (i c.d. bacili copti, presenti ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l'esistenza di una koinè architettonica ellenistica di cui anche il mondo etrusco è partecipe. Già in queste prime opere comunque il B. dimostrava ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] in G.A P., 1991, pp. 166 s.).
Il carattere ‘colto’ ma insieme facile dei soggetti, l’abilità nel fonderli in una koinè che riesce di volta in volta a variare pedali espressivi (stesura ora più drammatica ora più distesa, luminosità ora più corrusca e ...
Leggi Tutto
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...