Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] del libro manoscritto, che coincidevano con quelli delle lingue di ➔ koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’ lingua dell’interlocutore: per cui la lingua di koinè lombarda, o emiliana, o generalmente padana, che ha ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] volgare ricco ancora di tratti locali, ma aperto a ➔ latinismi e influssi toscani.
L’esistenza di queste lingue di koinè, usate nelle scritture amministrative e diplomatiche (e qualche volta anche nella letteratura), ma non così lontane dalle varietà ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] nell’area culturale francese, le parlate franco-provenzali al di qua e al di là delle Alpi non hanno espresso una koinè letteraria o usi pubblici ufficiali, restando differenziate e frammentate anche per l’area di diffusione geografica che non ha mai ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] dell’area, si accompagna spesso al vagheggiamento di una Occitania dai due lati del confine; la creazione di una koinè, in base a un articolato progetto di language planning, costituisce del resto l’obiettivo principale del movimento occitanista ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] locale, volgare letterario diversamente dosato con il toscano, volgari di altra provenienza, anche non italiani (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ koinè). La curiosità verso forme diverse suggerisce tra l’altro le parodie di Luigi Pulci o Benedetto Dei ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] .
In senso verticale si tratta di un continuum di registri (➔ registro) tra un dialetto locale, della valle, e una koinè regionale utilizzabile sia in contesti colloquiali che mediamente formali al di fuori del paese o della valle, perciò tipicamente ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] di Torino e trovano quindi rispondenza, di norma, in tratti consimili del dialetto torinese, varietà di koinè dell’area dialettale piemontese (➔ piemontesi, dialetti). L’italiano regionale può poi presentare caratteristiche differenti in zone ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso si valorizza, più che la varietà locale, il modello di koinè tradizionalmente adottato per motivi di appartenenza politico-amministrativa, di relazioni economiche, ecc. Inoltre, a livello percettivo ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] italiana è caratterizzata da rapporti difficili con volgari che superano l’ambito strettamente municipale, mirando a porsi come koinè aggregante, anche se non ha senso parlare di superamento dell’antitesi tra lingua nazionale e dialetti nel periodo ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] della comunità, per i forti legami che vincolano i parlanti alle varietà locali. Il sardo non ha mai avuto una ➔ koinè regionale, ma si sono affermate nel tempo due varietà sovralocali, il logudorese letterario, d’uso consolidato nella poesia, e il ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...