Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] che ha spesso la vivezza del parlato» (Folena 1983: 91), una sorta di koinè lombarda che aveva già un suo collaudo teatrale (Pieri 1995: 890). Tale koinè trova riscontro nella testimonianza di un veneziano contemporaneo, Francesco Zorzi Muazzo, che ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] , con gli antichi dialetti (ionico, eolico, dorico, attico) poi riunificati, a partire dal 4° sec. a.C., con il diffondersi della koinè su base attica; indiano, di cui la forma più antica è costituita dal vedico e dal sanscrito e quella più recente ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] volgare ricco ancora di tratti locali, ma aperto a ➔ latinismi e influssi toscani.
L’esistenza di queste lingue di koinè, usate nelle scritture amministrative e diplomatiche (e qualche volta anche nella letteratura), ma non così lontane dalle varietà ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] 1981: 57), analogo a costrutti greci con la congiunzione copulativa kái «e», o avversativa dé «ma», molto frequenti nella koinè (Pasquali 1929: 161-167).
In particolare le parole greche che sono affluite in italiano hanno occupato in prevalenza i ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] di pidginizzazione porta a riconsiderare la genesi di sistemi in aree di contatto. Se la formazione di koinè, in quanto frutto di una omogeneizzazione e convergenza tra più varietà imparentate, non conduce necessariamente a radicali semplificazioni ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] loro ambito regionale d'origine. Si tratta di una varietà che non corrisponde a nessuna lingua parlata, una specie di koinè letteraria impiegata per questo unico scopo e destinata alla fruizione di un unico ristretto gruppo sociale, il ceto nobiliare ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] nell’area culturale francese, le parlate franco-provenzali al di qua e al di là delle Alpi non hanno espresso una koinè letteraria o usi pubblici ufficiali, restando differenziate e frammentate anche per l’area di diffusione geografica che non ha mai ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] -letterario. In senso generale, si può dire che il francese d'oltremare presenti alcune caratteristiche delle varietà di koinè, in quanto risultato dell'incontro fra parlanti francofoni provenienti da regioni diverse ‒ con il contributo di parlanti ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] Lionardo Salviati, verso il 1589), dapprima limitandone l'uso alle cinque antiche parlate greche − che diedero luogo alla koiné livellata −, e poi estendendolo al più generico rapporto tra favelle o parlari particolari di una subarea e una lingua ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] da pescatori di Aci Trezza), più che di dialetti veri e propri sarebbe meglio parlare di italiani regionali, ovvero di quelle koinè intermedie tra gli usi locali (soprattutto nel lessico e nella fonetica) e la lingua nazionale. Veri e propri casi di ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...