Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lingua letteraria comune si può considerare già formata solo per quel che riguarda la poesia, anzi la sola lirica; la koinè prosastica (e della poesia narrativa) sarà conquistata più tardi. Da ciò la necessità di tener separata, per questa prima età ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] C. appartiene a quella schiera di rimatori napoletani della generazione precedente il Cariteo e il Sannazaro che in una lingua di koinè mediarono i temi e le forme della tradizione poetica indigena. Le loro rime si leggono, tra gli altri, nel citato ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] , Critica spagnola). Nel secondo dei Poemetti, L'assiolo, l'uccellino - simbolo funebre e presenza topica entro la nota koinè pascolian-dannunziana, e di lì all'imagery del decadentismo italiano nel suo complesso - sarà preso a testimone della storia ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] novel: un r. che ha una vastissima circolazione internazionale in svariati contesti culturali, e che si basa su di una koiné generalmente improntata al realismo magico, sulla scia del grande successo di Cien años de soledad (1967; trad. it. 1968) di ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] con i quali mostra di voler creare una nuova tradizione letteraria in dialetto, auspicando l'uso di una sorta di koinè linguistica, sintesi di tutte le parlate dell'isola, che, proprio per questa sua caratteristica, avrebbe dovuto possedere validità ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] impronte in una lingua letteraria (in poesia e in prosa) aperta a tratti locali, nella forma delle cosiddette lingue di koinè (➔ koinè).
La costruzione di una norma per la lingua letteraria non è solo volta alla scelta di un volgare, ma, dentro ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] che ha spesso la vivezza del parlato» (Folena 1983: 91), una sorta di koinè lombarda che aveva già un suo collaudo teatrale (Pieri 1995: 890). Tale koinè trova riscontro nella testimonianza di un veneziano contemporaneo, Francesco Zorzi Muazzo, che ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] e la magia di derivazione persiana.
La cultura ellenistica
I generi letterari. - Linguisticamente si creò un dialetto unico, la koinè, che fu mirabile strumento della diffusione della cultura greca su un’area enormemente più estesa di quanto non ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] e di una cultura, contrassegnato dalla coscienza e dalla volontà dei singoli rimatori di esprimersi entro una tradizione di koinè, di sperimentare in forme letterarie temi e modi popolareggianti sul modello dei toscani. I componimenti di C., una ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] quello del Belli), gli scrittori delle generazioni successive sembrano volere accentuare quelle distanze, rifiutando ogni riduttiva koinè regionale e rivolgendosi spesso alle forme dialettali più periferiche, nel tentativo di risalire a una sorta di ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...