LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] si servisse non dei dialetti locali ma di una koinè padana, ma Contini e Migliorini hanno respinto una tale 111; G. Petracco Sicardi, Liguria, ibid., pp. 111-124; G. Sanga, La koinè italiana, ibid., pp. 81-98; L. Serianni, Toscana, Corsica, ibid., pp. ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] con orecchio di poeta, non con rigore di grammatico» (Segre 1966: 36). Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come indica anche Bembo. Analogamente, il tipo non sincopato settentrionale e antico anderò diventa in C ...
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Poeta greco di Maronea (fine del sec. 4º - principio del 3º a. C.), rappresentante della poesia licenziosa e mordace detta già dagli antichi cinedologia o ionicologia. Attaccò con le sue poesie satiriche [...] in dialetto ionico scritti nel verso da lui inventato, detto sotadeo. Una raccolta di massime in metro sotadeo ma in lingua koinè, a noi giunta, è una specie di gnomologia tratta dalle opere di S., il quale ebbe fortuna anche presso i Romani ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Dellapòrtas, M. Falièros, Bergadìs, l’Anonimo della Storia dell’asino) nei quali una lingua ancora in bilico fra koinè letteraria e dialettismi si unisce a motivi ispiratori di provenienza autoctona o bizantina, ma anche, talvolta, occidentale. Sono ...
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Uomo politico e poeta (n. 1456 circa - m. Napoli 1486); secondogenito di Antonello; entrò ancora giovane nella corte napoletana come consigliere e segretario regio. In relazione con i più celebri umanisti [...] e insieme pacatamente rassegnata. Essi sono anche documento importante di quel momento di crisi della lingua in seguito al quale si afferma definitivamente, al di sopra delle parlate regionali, la koinè letteraria italiana sulla base del toscano. ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] si nota il tipo locale in -i della seconda pers. plur. (levasti, lasiati). Sono fenomeni per lo più condivisi dalle altre koinè letterarie e già con un notevole grado di toscanizzazione.
Se per il canzoniere il modello è quello petrarchesco, per il ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio Falereo nel 4° sec. a. C. Sono circa 400 favole in koinè; nessuna nell'antica prosa ionica. È impossibile sceverare le favole risalenti all'antico E. e i varî strati sovrappostisi nello spazio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] la strofa italiana del discordo, in cui il trovatore è già in grado di giocare sapientemente sul polimorfismo di una nascente lingua di ➔ koinè (per es., per la prima persona singolare di avere viene usato sia aio che ò: «Io son quel che ben non aio ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] la grande lezione del simbolismo francese. Della immutata validità di tale lezione e della possibilità di restaurare una moderna koinè poetica all’insegna della ‘poesia pura’, si fecero promotori poeti allora giovanissimi, come S. Quasimodo, L. de ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] del D. ivi contenuti: oltre a sette lettere, nove barzellette e due strambotti di tono popolareggiante e in lingua letteraria di koinè, che ci mostrano un D. incline alle tenzoni poetiche come quelle con il calabrese Coletta di Amendolea e con F ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...