Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] compiuto a Napoli la propria carriera e le proprie ricerche. Su questo comparativismo anatomico, che diviene la koinè dei medici novatori, Malpighi innesta l’osservazione microscopica.
Il microscopio poteva vantare pregevoli risultati nell’indagine ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] D., Antonio da Pandino che, sensibili alle suggestioni prospettiche del Maritegna e del Tura, avevano creato una particolarissima koinè artistica operosa nei due cantieri del duomo di Milano e della certosa di Pavia in pieno fervore costruttivo ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] 75.33).
Musicista di qualche merito in campo teatrale – il prim’atto dello Speziale ben riflette la koinè stilistica degli operisti buffi operanti a Venezia negli anni Cinquanta, come Galuppi, Bertoni, Giuseppe Scarlatti e Fischetti –, Pallavicini ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] giovanile di Lorenzo. La diffusa convinzione che si dovesse cercare la sua mano in opere di confine tra la koiné adriatica tardobizantina e gli esiti dell'ultimo Paolo ha concentrato l'attenzione su alcune tavole, tra cui la dibattuta Natività ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] sentimentale, ha una spiccata vocazione letteraria; la sua narrativa, votandosi alla chiarezza dell'espressione e puntando sulla koinè linguistica, soggiace all'ipoteca della comunicazione giornalistica. La miscela, nell'uno e nell'altro campo, è di ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] di Venezia, Mss. lat., X, 381 [=2802]), tutti assai prossimi nei modi, vengono oggi opportunamente inseriti in una koinè neogiottesca legata ai cicli pittorici di secondo Trecento, nell'ambito della quale J. va considerato più un ispiratore che un ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] in cui il D. produce l'effetto straniante più efficace è certo la scrittura. Egli impiega il volgare illustre della koiné altoitaliana secondo i ritmi e i tempi propri della prosa curialesca. La complessità dei periodi, le clausole, i parallelismi ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , ci è ora più nota da quando la critica recente ha individuato all'interno dell'area urbinate-romagnola una koinè poetica, caratterizzata sia dalla contiguità geografica sia dalla presenza istituzionale della corte di Montefeltro, e i cui centri ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] di Pietro il ciclo di affreschi della chiesa di S. Lorenzo di Serravalle, opera di artisti diversi accomunati in una koinè stilistica di carattere popolare (Muraro, 1955, pp. 172-77).
Nel quarto decennio del secolo, assai povero di notizie, il D ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] notevole importanza storica. La lingua primitiva del D. ci registra la parlata napoletana della seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un Del Tuppo, ci consente di ricostruire la ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...