BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] dall'attività tarda del caposcuola si fosse formata presso la bottega dei Berlinghieri una koinè che poi si sarebbe diffusa largamente in Toscana. Entro tale koinè, pur nella sua indubbia, anche se contestata qualità (Longhi, 1948), va posto il S ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] si attinge un livello di notevole finitezza artigianale, nel segno di una spiccata ellenizzazione, perfettamente in linea con la koinè artistica dominata da Taranto. Ne sono prova i sarcofagi e le urne riferibili a quello che si potrebbe chiamare il ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] Cicladi è costituita dalle strisce a rilievo con punti a pressione oppure a tratti incisi. Alla stessa koinè protogeometrica appartiene anche la ceramica rinvenuta a Paro (Paroikìa, Koukounariès). Nelle Cicladi la decorazione protogeometrica, che ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] '' (Robins 1973). Criteri formali commisti a valutazioni letterarie portarono i Greci a individuare quattro varietà differenti rispetto alla koinè: la dorica, l'eolica, la ionica e l'attica. I Romani, con Varrone (il quale seguiva probabilmente gli ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] dell'italiano contemporaneo all'interno del repertorio linguistico nazionale, proponendo un modello di classificazione quadripartito (dialetto, koiné dialettale, italiano regionale e italiano standard), a cui si sono rifatti molti studiosi.
Tra le ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] formazione di un italiano standard, in L'italiano tra le lingue romanze, Roma 1989, pp. 27-42; Id., Koinè nell'Italia meridionale, in Koinè in Italia dalle origini al Cinquecento. Atti del Convegno (Milano-Pavia, 25-26 settembre 1987), a cura di G ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio Falereo nel 4° sec. a. C. Sono circa 400 favole in koinè; nessuna nell'antica prosa ionica. È impossibile sceverare le favole risalenti all'antico E. e i varî strati sovrappostisi nello spazio ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] fu vittima del successo, poiché il trattato sulla Misura del cerchio, che porta il suo nome, è anch’esso scritto nella koinḗ e non in dorico, ed è probabilmente soltanto un’opera tarda basata su fonti archimedee. Probabilmente l’interesse per l’opera ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] la strofa italiana del discordo, in cui il trovatore è già in grado di giocare sapientemente sul polimorfismo di una nascente lingua di ➔ koinè (per es., per la prima persona singolare di avere viene usato sia aio che ò: «Io son quel che ben non aio ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] del libro manoscritto, che coincidevano con quelli delle lingue di ➔ koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull’ lingua dell’interlocutore: per cui la lingua di koinè lombarda, o emiliana, o generalmente padana, che ha ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...