TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] copiate né imitate, mentre creazioni artigianali si sono imposte e hanno trovato diffusione sia all'interno di una determinata koinè culturale sia al suo esterno.
Il problema della t. i. deve dunque essere indagato non tanto frammentandolo in ambiti ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] di questo tipo; capitelli ionici di Solunto), invece che di modelli «diretti» è più opportuno parlare di un'ampia koinè della pratica architettonica ellenistica comune a queste regioni come all'Africa punica. Dopo la conquista romana del 241 a.C ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] regimi democratici in senso proprio. Quanto più le concezioni civiche e popolari della politica entrano a far parte di una koinè culturale mondiale, tanto più il consenso diventa una risorsa cruciale per ogni regime politico, sia che esso ne affermi ...
Leggi Tutto
I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] delle istituzioni ecclesiastiche rispetto a quelle laiche; e ancora: la sensazione dell'appartenenza a una sorta di antica "koinè" bizantina, suggerita senza per ciò adombrare ingombranti vincoli politici. Soprattutto, al centro del quadro per il ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] in vari modi, commercialmente o culturalmente: si vedano tra gli altri gli studi di F. Braudel sul Mediterraneo, prima con la koiné ellenistica e poi con l’Impero romano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, ecc.; le ricerche sul sistema tributario ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] tre studi di Nudi dipinti tra 1914 e 1915 (Vitali, 1977, nn. 15, 21s.) Morandi si mostra attento alla koinè internazionalista del genere discesa da Cézanne attraverso André Derain.
Chiamato alle armi nel 1915, fu assegnato, per merito dell’altezza ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dell'Archivio sforzesco, non è argomento sufficiente per attribuirle al giovane C., tanto più se redatte, come quella del '54, in koinè padana.
Non si conoscono le ragioni per cui, il 1º genn. 1497, fu rimosso dal suo ufficio. La data, nonché il ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al pensiero crociano, e non è difficile pensare che l'approccio letterario del neoingegnere lo spingesse a riferirsi alla koiné critica dominante, appunto quella derivata dal pensiero di B. Croce, pur all'interno di una calibrata architettura della ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] , o sulla base di una consapevolezza da parte delle classi dirigenti, centrali e periferiche, di appartenere a una stessa koinè linguistica prepolitica, come in Italia e in Germania (Gellner 1994). In Europa centrale la mobilitazione nazionale si era ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , ha i tipici caratteri della prosa quattrocentesca prima della raffinata messa a punto operata da Iacopo Sannazaro: una koinè meridionale, con velleità di lingua illustre, ma ancora impastata di dialettalismi, latinismi e finanche ispanismi che a ...
Leggi Tutto
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...