Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] in tedesco, sebbene poi si sia trasformata in una sorta di koinè o di stile filosofico trasversale alle diverse correnti e luoghi del pensiero contemporaneo, uniti nel presentare se stessi, se non come una ‘teoria’, almeno come una pratica dell’ ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] dialetto schietto all’altro polo, nel quale si situano varietà della lingua, come l’italiano regionale, e di dialetto come la koinè dialettale, con cui s’intende quel tipo di dialetto nobilitato, con caratteri comuni uniformi, che si è diffuso in un ...
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La lingua dei Turchi ottomani. Documentata fin dal 14° sec., appartiene al ramo meridionale delle lingue turche ed è tra queste la lingua più importante, non solo perché su di essa è basata la lingua letteraria [...] e ufficiale, ma anche perché ha formato, dal 16° al 19° sec., una koinè linguistica in tutto l’Impero turco. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] fenomeno scientifico di cui si possono dare interpretazioni diverse, ma tutte sostanziate di quelle specificità innegabili della koinè islamica, non ricondotte a schemi di origine sempre e comunque occidentali. Assai penalizzante per la ricerca è ...
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In grammatica, modo indicante la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro). Il suo impiego viene sovente a coincidere con quello [...] dell’ottativo; ciò ha fatto sì che in latino e in germanico i due modi si siano fusi in uno e che nel greco della koinè l’ottativo sia scomparso lasciando in eredità al c. le proprie funzioni. Nelle lingue moderne l’uso del c. è molto ristretto.
In ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] persona singolare del passato remoto in -e (io disse); ma significativamente molti di questi e altri simili fenomeni di koinè sono già ridotti in un ramo della tradizione (tormentata) del testo dello stesso poema.
L’ultimo tentativo di affermarsi ...
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THUMB, Albert
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 18 maggio 1865; insegnò dal 1891 nella patria università, dal 1901 in quella di Marburgo e dal 1909 a Strasburgo, dove [...] lingua greca, specialmente nelle fasi ellenistica e moderna fu il campo precipuo della sua attività.
Un volume sulla formazione della koinè diálektos è il suo capolavoro, e il suo manuale del greco volgare odierno è ancora il miglior libro del genere ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] si servisse non dei dialetti locali ma di una koinè padana, ma Contini e Migliorini hanno respinto una tale 111; G. Petracco Sicardi, Liguria, ibid., pp. 111-124; G. Sanga, La koinè italiana, ibid., pp. 81-98; L. Serianni, Toscana, Corsica, ibid., pp. ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , certificata dallo stesso artista nelle firme apposte sugli affreschi di Borno e Bagolino, lo colloca nell'orbita della koiné artistica delle valli subalpine, non semplici vie di transito ma luoghi di elaborazione culturale autonoma, dove i ricordi ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] con orecchio di poeta, non con rigore di grammatico» (Segre 1966: 36). Forme come serà, seria, più arcaiche e della koinè, passano a sarà, sarìa, come indica anche Bembo. Analogamente, il tipo non sincopato settentrionale e antico anderò diventa in C ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...