Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] cui ci impegnamo oggi è dello stesso tipo di quella ingaggiata, il secolo scorso, da Pasteur e da Koch. Dal virus ebraico hanno origine numerose malattie [...]. Riguadagneremo la nostra salute soltanto eliminando gli ebrei" (Hitler, Conversazione del ...
Leggi Tutto
POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] frequente, almeno in Italia, delle malattie precedentemente nominate. È dovuta a un germe microbico simile al bacillo di Koch. La diarrea bacillare e la coccidiosi o dissenteria protozoaria, dovuta all'Eimeria avium, attaccano polli adulti e pulcini ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , si trasmette essenzialmente per contagio, e l'organismo infantile presenta la maggior sensibilità verso l'infezione del bacillo di Koch. Molto spesso poi il bacillo, penetrato nell'organismo, resta allo stato di latenza, annidato per lo più nelle ...
Leggi Tutto
Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] di una ripresa: a questo seguirono presto altri tentativi, ad opera principalmente del Schönemann, dell'Ekhof, del Koch, ecc. Tuttavia la stessa impresa teatrale di Amburgo, coraggiosamente iniziata dall'Ackermann con l'assistenza del Lessing, fallì ...
Leggi Tutto
MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] meglio nella massa da disinfettare, per quanto diminuisca l'attività antisettica), notissimo fra gli antisettici, fu da R. Koch proposto come superiore all'acido fenico largamente adoperato da J. Lister; è caustico a causa della sua grande affinità ...
Leggi Tutto
PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] im II. Taufe u. Sünde im ältest. Christentum, 1909; J. Hoh, Die kirchliche Busse im II. Jahrhundert, Breslavia 1932; H. Koch, Kallist u. Tertullian, in Sitzungsber. d. Akad. d. Wissensch. zu Heidelberg, XXII (1919); A. Donini, L'editto di Agrippino ...
Leggi Tutto
RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] dell'individuo, in un tempo che si può calcolare intorno ai cinque anni, in mezzo a disturbi penosissimi. Il bacillo di Koch, raggiunto il rene per via sanguigna da un altro focolaio che non sempre si rivela clinicamente, vi produce lesioni a tipo ...
Leggi Tutto
NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] , Die Sendung der jungen Generation, 3ª ed., Monaco e Berlino 1934; M. Clauss, Die deutsche Wende in Europa, Monaco 1933; E. Koch, Die N. .D. A. P. Idee, Führer und Partei, Berlino 1934; H. Göring, Aufbau einer Nation, Berlino 1934 (tard. ted. di ...
Leggi Tutto
MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] SChrift bei S. Franck, Friburgo in B. 1892; W. R. Inge, Christian mysticism, Londra e New York 1899; H. Koch, Ps.-Dionysius Areop. in seine Beziehungen z. Neuplaton. u. Mysterienwesen, Magonza 1910; I. Zahn, Einführung in die christliche Mystik, 5 ...
Leggi Tutto
PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] modelli classici. Qualche esempio di questo periodo va anche rammentato: in Roma, ad es., la piazza porticata dell'Esedra del Koch o la meno aulica Piazza Vittorio Emanuele II; a Parigi i lunghi portici della contrada di Rivoli, per limitarci a pochi ...
Leggi Tutto
tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...