PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] (e quindi della giustizia) nei territori dell’Adriatische Küstenland. Al diretto intervento di Pisenti si dovette l’arresto di Pietro Koch e della sua ‘banda’, una sorta di polizia privata nota per le efferate violenze di cui si rese responsabile a ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] scavato sotto la basilica di S. Pietro a Roma.
Bibl.: Samter, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, cc. 593-603, s. v. Columbarium; Koch-Mercklin-Weickert, in Röm. Mitt., XXX, 1915, p. 291; G. Lugli, in Not. scavi, 1915, pp. 285-534; id., La decorazione dei ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] Ang. Petracchi, Genova 1800, pp. 65-70; Mémoires de Massena rédigés d'après les documents qu'il a laissés... par le général Koch, Paris 1849, IV, pp. 63 ss.; G. Roberti, Due diari inediti dell'assedio di Genova nel 1800, in Atti della Società Ligure ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] , pp. 249 ss.; F. Altheim, Röm. Religionsgesch., Francoforte sul Meno 1931-33, II, pp. 44 ss.; 55 ss., III, pp. 35 ss.; C. Koch, Der röm. Juppiter, Francoforte sul Meno 1937, passim; A. Stazio, Sul culto di Veiove in Roma, in Rend. Acc. Napoli, n. s ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] la porzione di mezzo risulta la più pura. È dalle acque madri di questa precipitazione frazionata che R. Pummerer e A. Koch hanno isolato un caucciù cristallizzato a p. f. 90° circa cristallizzabile dall'etere, e che, esaminato al microscopio in luce ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] a 500-600 metri; ripete la sua introduzione dai tempi veneti; presenta un limite superiore medio di 520 m. in Grecia (Koch), ma non sempre né dovunque i suoi limiti coincidono con quelli, del resto molto fluttuanti, della regione dei sempreverdi, e ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] prima descritta, che non manifesta mai il carattere pernicioso. Fu chiamata anche con altri nomi e lo scienziato tedesco R. Koch, che la ridescrisse nel 1897, la chiamò febris tropica; e così continua a essere chiamata dai medici tedeschi.
La febbre ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] du Monde, IV, 1898; A. Mochi, I popoli dell'Uaupé, in Arch. per l'Antrop., XXXII-XXXIII, Firenze 1902-03; T. Koch-Grünberg, Zwei Jahre unter den Indianern, Berlino 1909-10; G. Bolinder, Die letzten Chimila-Indianer, in Ymer, 1924; id., Die Indianer ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] 'età di Bismarck, come il Mommsen, il Müllenhoff, il Kiepert, il Droysen, il Wattenbach, il Helmholtz, il Kirchhof, il Koch, lo Zeller, il Treitschke. Da questa tradizione, particolarmeute gloriosa negli studî filosofici e storici, e da un ampliato ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] e la speciale permeabilità di essa, facilitando la penetrazione in profondità dei germi piogeni e del bacillo di Koch, rendono facili le infiammazioni acute e croniche delle ghiandole e la suppurazione delle medesime, specie nelle regioni cervicali ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, della specie Mycobacterium tuberculosis,...
pleurite1
pleurite1 (ant. pleurìtide) s. f. [dal lat. tardo pleuritis -itĭdis, gr. πλευρῖτις -ίτιδος, der. di πλευρά «fianco»]. – In medicina, infiammazione della pleura, dovuta per lo più all’azione di microrganismi patogeni, come il bacillo...