EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] e lasciò l'impronta del suo sigillo.
Nella primavera del 1296 consacrò la chiesa dei domenicani di Wezel, nei pressi di Kleve. Solo sulla costa del Mare del Nord, in Frisia, si arrestò il suo viaggio: E. finalmente trovò un rifugio stabile, per ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , Ostfildern 2000, pp. 50-73.
85 New York, Pierpont Morgan Library, M. 917; F. Gorissen, Das Stundenbuch der Katharina von Kleve. Analyse und Kommentar, Berlin 1973, pp. 105, 494-525, 959-961 e 999-1001; J. Plummer, Die Miniaturen aus dem Stundenbuch ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al Ducato di Jülich-Kleve; su tale questione il nunzio avrebbe dovuto sostenere in ogni circostanza il conte palatino Wolfgang Wilhelm von Neuberg, uno ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] tratto del fronte europeo che un'altra crisi si apriva per la successione (dopo il 25 marzo 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la vedova, si fecero avanti come pretendenti al ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] calvinisti da Aquisgrana, ai problemi di governo e di una successione vantaggiosa alla S. Sede negli Stati di Jülich-Kleve, alla non "meno rancida, né men pregiuditiale al divino servitio" misera condizione di Halberstadt ove "il cicalamento empio ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Unite, particolarmente attraverso l’azione del nunzio a Colonia Antonio Albergati. La successione del ducato di Jülich-Kleve, apertasi nel 1609, trovò una parziale soluzione mediante il matrimonio del conte palatino Wolfgang Wilhelm di Neuburg ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Manzoni, meglio noto come Jean Manzon, che lascia il Piemonte e gli ordini minori e conquista fama a Kleve come redattore anticonformista di un giornale militante di successo, il «Courier du Bas-Rhin», propenso alla letteratura materialista103 ...
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