Sostanze antibiotiche ottenute nel 1948 da G. Brotzu da colture del micete Cephalosporium acremonium.
La più importante è la c. C, il cui nucleo attivo è costituito dall’acido 7-amminocefalosporanico:
Da [...] sia gram-negativi sia gram-positivi; in particolare le c. costituiscono il farmaco di prima scelta nelle infezioni da Klebsiella (➔ Klebs, Edwin). L’attività antibiotica è legata al blocco della sintesi di alcuni componenti della parete cellulare dei ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] dalla sperimentazione clinica nelle infezioni da streptococchi emolitici, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, gonococchi, Klebsiella pneumoniae, Clostridium Welchii ecc., e successivamente anche da microrganismi infettivi non batterici (virus ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] Spectrum Beta-Lactamases). Sono noti più di cento tipi di β-lattamasi a spettro esteso, la maggioranza in ceppi di Klebsiella pneumoniae, ma è frequente anche in Escherichia coli. Questo tipo di resistenza è mediato da plasmidi ed è quindi altamente ...
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klebsiella
klebsièlla s. f. [lat. scient. Klebsiella, dal nome del patologo ted. E. Klebs (1834-1913)]. – In batteriologia, gruppo eterogeneo di batterî (attualmente ascritti alla famiglia enterobatteriacee), capsulati, gram-negativi, privi...