Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] : "6 re, che in tutto regnarono 136 anni". Questa dinastia, la decima dopo il Diluvio, fu poi soppiantata dalla III dinastia di Kish. Al British Museum esiste una statua acefala, n. 90 8 28, che porta iscritto il nome Iku (oppure Itur)-Shamash e che ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] secondo il principio dell’unità dei poteri nelle mani del principe; le più importanti furono Uruk, Lagash, Kish, Nippur, Isin e Larsa. Rinvenimenti epigrafici hanno contribuito alla comprensione della struttura statale, delle istituzioni, del mondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] universale. Già Sargon si proclama “re della totalità” (in accadico šar kiššatim), reinterpretando il vecchio titolo “re di Kish” (in sumerico lugal Kiš), che risale al periodo di egemonia di questa città durante il periodo protodinastico. Un altro ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] bianco o del bigio, si passa alla tricromia, presto adottata anche ad Eridu e, un poco più tardi, a Gemdet NaŞr presso Kish, ma che fino a quell'epoca era sconosciuta nella pittura vascolare mesopotamica. Dal 2500 circa a. C., cioè, al massimo, con l ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] solo in questa veste semitica. La sua città sacrale è Kutū, la Kutāh della Bibbia, oggi Tell Ibrahimi, a N-E di Kish, già sede di un antico dio della peste, Irra, assimilato successivamente a Nergal.
A Kutū, Shulgi, re della III dinastia di Ur ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] R.S. Solecki visitò i dintorni di Basra e iniziò lo scavo di al-Zubayr; M.G. Gibson ha lavorato nella regione di Kish (1966-67); P. Costa (Istituto Orientale di Napoli) si è concentrato sullo studio delle tombe della regione lungo il canale Shatt al ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] - Civiltà orientali: c. di Tepe Gaura: E. A. Speiser, Excavations at Tepe Gawra, i, Filadelfia 1935, tav. xxxv A; c. di Kish: H. Schmökel, Ur, Assur und Babylon, Stoccarda 1955, tav. 17; c. di Tell Agrab: Schmökel, cit., tav. 17; sigillo del periodo ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] el-Obeid, che servì a fissare una nuova fase nello sviluppo della civiltà in Mesopotamia. A Gemdet Naṣr, situata a poca distanza da Kish (per la quale v. oltre, e vol. XX, p. 214). eseguirono scavi successivamente S. H. Langdon (1925-26) e M. Watelin ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] sua moglie è Ningal, la "grande signora". Il culto del dio lunare da Ur, la sede più antica, dov'era il tempio é-kish-nu-gal "casa della grande luce", fondato da Ur-Nammu alla fine del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] 71), pp. 427-82; R.McC. Adams - H.J. Nissen, The Uruk Countryside, Chicago 1972; McG. Gibson, The City and the Area of Kish, Miami 1972; M.M. Negro Ponzi, Glassware from Abu Skhair (Central Iraq), in Mesopotamia, 7 (1972), pp. 223-25; A. Perkins, The ...
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