Giurista e politologo tedesco (Heilbronn 1905 - Silver Springs, Maryland, 1965), fu esule dapprima a Parigi (1934-37), dove iniziò la sua collaborazione con la Scuola di Francoforte, proseguita poi a New York (dal 1937), quando la Scuola prese il nome di Institute of social research. Durante la guerra collaborò con i servizî segreti statunitensi e poi con il Dipartimento di stato fino al 1955. Dal ...
Leggi Tutto
Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] a una pluralità di gruppi di interesse autonomi rispetto al partito.
Il partito che emerge da questi sviluppi è per Kirchheimer un partito sempre più pragmatico, affidato all'immagine di massa dei leaders e alla politica dei media, socialmente più ...
Leggi Tutto
Giurista e politologo (n. Katowice 1900 - m. in Svizzera 1954). Avvocato, esercitò la professione nel settore del diritto del lavoro. Socialdemocratico, costretto all'esilio, dal 1933 al 1936 studiò sotto [...] 1977), nella quale utilizza con grande finezza uno schema interpretativo marxiano. Insieme a A. R. L. Garland e a O. Kirchheimer scrisse The fate of small business in Germany (1943). Alla fine della guerra accettò il posto di professore di government ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] sul rapporto partiti-stato-cittadini, in Scritti in onore di C. Mortati, iii, Milano 1978, p. 955 ss.; O. Kirchheimer, La trasformazione dei sistemi partitici dell'Europa occidente (1966), in Sociologia dei partiti politici, a cura di G. Sivini ...
Leggi Tutto
Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] prerogative di corpo rende la sua integrazione nel regime più lenta, anche se con effetti non meno nefasti (v. Kirchheimer, 1961, pp. 300 ss.; v. Müller, 1988).
Il caso italiano
La magistratura italiana ha tradizionalmente presentato un assetto ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , R., Mair, P., Changing models of party organization and party democracy, in "Party politics", 1995, I, pp. 5-28.
Kirchheimer, O., The waning of opposition in parliamentary regimes, in "Social research", 1957, XXIV, pp. 127-156.
Koenigsberger, H.G ...
Leggi Tutto
Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] M. Moran), London 1994, pp. 109-128.
Karatnycky, A., Freedom in retreat, in ‟Freedom review", 1994, XXV, 1, pp. 4-9.
Kirchheimer, O., The transformation of the Western European party system, in Political parties and political development (a cura di J ...
Leggi Tutto
Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] order in changing societies, New Haven, Conn., 1968 (tr. it.: Ordinamento politico e mutamento sociale, Milano 1975).
Kirchheimer, O., The transformation of the Western European party systems, in Political parties and political development (a cura di ...
Leggi Tutto
Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] poliarchie riguarda i partiti politici e i sistemi di partito. Dopo i pionieristici studi di Duverger (v., 1951) e Kirchheimer (v., 1966) i partiti politici sono stati (e sono tuttora) studiati sia sotto il profilo organizzativo (v. Panebianco, 1982 ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] in moltissimi autori di origine tedesca. Alcuni esponenti della Scuola di Francoforte, da Marcuse ad Adorno, da Horkheimer a Kirchheimer, nel loro sforzo interpretativo del nazismo e del comunismo si riferiranno a questi regimi come a tipi di total ...
Leggi Tutto