Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] Il ponte di Waterloo, di Mervyn LeRoy), alle diversità razziali (Duel in the sun, 1946, Duello al sole, di KingVidor).
Anche la commedia come genere cinematografico ha fonti culturali antiche, persino più antiche di quelle del melodramma se posta in ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] , come Cimarron (1931; I pionieri del West) di Wesley Ruggles, The Texas rangers (1936; I cavalieri del Texas) di KingVidor; The plainsman (1937; La conquista del West) di Cecil B. DeMille, questa linea fu tuttavia compromessa da alcuni clamorosi ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] ebbero momenti di maturazione espressiva. Un sottofondo di amarezza lastrica The big parade (1925; La grande parata) di KingVidor; uno sperimentalismo audace e un'accalorata requisitoria contro gli inutili sacrifici dei vivi e dei morti trasudano da ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] uno dei massimi esponenti del genere, autore a sua volta nel 1925 di Stella Dallas, successivamente ripreso da KingVidor nel 1937 (Amore sublime), e ancora nel 1990 da John Erman (Stella). La verità poetica, la trasfigurazione dell'esperienza vitale ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] anche in famosi western epici che celebrano l'apertura di una pista, come Northwest passage (1940; Passaggio a Nord-Ovest) di KingVidor, Red river (1948; Il fiume rosso) e The big sky (1952; Il grande cielo) di Howard Hawks. Lo stesso approccio si ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] Nevskij (1938) di Sergej M. Ejzenštejn e la sua battaglia sul ghiaccio, War and peace (1955; Guerra e pace) di KingVidor, Austerlitz (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, Zulu (1964; Zulù) di Cy ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] primi maestri del melodramma, Frank Borzage, è sentimentale, mentre lo è di meno l'asciuttezza di Henry King e di KingVidor. Più degli autori è però significativo l'imporsi delle interpreti, donde la denominazione women's pictures riferita appunto ...
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