CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] l'attività cinematografica che vide il C. impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a KingVidor a Otto Preminger, in film come La bellezza del diavolo (1949), Vacanze romane (1952), Giovanna al rogo (1954), Guerra ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] biblici e religiosi, a essere privilegiati dal k. furono prestigiosi soggetti letterari (War and peace, 1955, Guerra e pace di KingVidor; dal romanzo di L.N. Tolstoj venne tratto anche Vojna i mir, 1965-1967, Natascia ‒ L'incendio di Mosca, versione ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] ogni personaggio davanti alla macchina da presa i più grandi registi dell'epoca, da Henry Hathaway a Rouben Mamoulian, da KingVidor a Cecil B. DeMille, da Josef von Sternberg a Frank Capra; e ancora lo vollero protagonista Howard Hawks, Sam Wood ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] del petrolio) di Conway, il giornalista-spia nella farsesca Unione Sovietica del poco riuscito Comrade X (Corrispondente X) di KingVidor, e, nel 1941, il baro ubriacone della commedia western Honky tonk (Se mi vuoi sposami), ancora una volta diretto ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] ottenne la sua prima nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura), Our daily bread (1934; Nostro pane quotidiano) di KingVidor e collaborò alla sceneggiatura del film collettivo If I had a million (1932; Se avessi un milione). Nel 1934 passò ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] del Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini. Fu inoltre il narratore di Guerra e pace (1965) di KingVidor.
Come regista guardò con interesse alla realtà sociale del suo tempo proponendo un cinema intimistico e dalle atmosfere rarefatte ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] , una delle voci più ricercate, soprattutto per le figure di caratterista.
Doppiò Walter Huston in Duello al sole (1946) di KingVidor, Boris Karloff in Gli invincibili (1947) di Cecil B. DeMille, Erich von Stroheim in Viale del tramonto (1950) di ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] primi maestri del melodramma, Frank Borzage, è sentimentale, mentre lo è di meno l'asciuttezza di Henry King e di KingVidor. Più degli autori è però significativo l'imporsi delle interpreti, donde la denominazione women's pictures riferita appunto ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] le imponenti scenografie dei suoi film, e tanti altri registi internazionali: da René Clair a Jean Renoir, da Mervyn LeRoy a KingVidor, da William Wyler a Joseph L. Mankiewicz. Dopo la chiusura fra guerra e dopoguerra, quando fu ridotta a un campo ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] circolare in Francia molti film statunitensi con il logo della margherita, tra cui i celebri The big parade (1925; La grande parata) di KingVidor e Ben-Hur (1926) di Fred Niblo. Il 1925 fu anche l'anno in cui morì Feuillade, l'artefice della 'grande ...
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