Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo e l'individualismo, ma con una vocazione umanistica e una solidità linguistica ed espressiva ...
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King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] Colman The white sister (1923; La suora bianca) e Romola (1925), nel 1926 divenne popolare grazie a Stella Dallas (1925; KingVidor ne fece un remake dal titolo omonimo nel 1937, Amore sublime), in cui racchiuse in una misura classica gli eccessi del ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] alla serie dei comprimari, vedi il caso del personaggio di Anatole Kuragin, non interpretato in modo memorabile, affidatogli da KingVidor in War and peace (1955; Guerra e pace). Ma appunto toccò a Monicelli in I soliti ignoti, cucendogli addosso ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] in Ulisse (1954) di Camerini, fino alla produzione di War and peace (1955; Guerra e pace) che si avvaleva di KingVidor come regista e Henry Fonda e Audrey Hepburn come interpreti principali. La società produsse inoltre film di Roberto Rossellini ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] alcuni dei più noti registi del tempo, C. definì i tratti essenziali del suo personaggio. L'incontro con il regista KingVidor per The wedding night (1935; Notte di nozze) fece emergere infatti un'altra componente essenziale del cinema americano di ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] B. stesso. Diverse sue produzioni furono utilizzate in modo simile negli anni seguenti, come in Hallelujah (1929; Alleluja) di KingVidor, un musical interpretato da attori neri. Aprì la serie delle canzoni scritte espressamente per il cinema con The ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] ), il suo ultimo film insieme alla sorella. Con la MGM girò cinque film, tra cui La Bohème (1926; La Boheme) diretto da KingVidor, con John Gilbert, in cui è una convincente Mimì, e soprattutto The scarlet letter (1926; La lettera rossa) e The wind ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] come Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming, Gilda (1946) di Charles Vidor o Duel in the sun (1946; Duello al sole) di KingVidor, solo per citarne alcuni, e quello dei suoi collaboratori, da MacArthur a Gene Fowler o Ch. Lederer ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] immagini di We live again (1934; Resurrezione) di Rouben Mamoulian e The wedding night (1935; Notte di nozze) di KingVidor, allo stile espressionistico di Les misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawsky e del noir Dead end (1937 ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] . venisse scelto per condurre a termine tali travagliate lavorazioni (nel primo caso sostituì George Cukor, Richard Thorpe e KingVidor, nel secondo Cukor e Sam Wood). Per lungo tempo la critica non si è interrogata sugli effettivi apporti stilistici ...
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