Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] Jekyll, realizzato nel 1932 da R. Mamoulian e poi nel 1941 da V. Fleming. Espressione del genere fantastico è KingKong (1933), di M.C. Cooper ed E.B. Schoedsack, metafora spettacolare dell’irrazionalità e dell’animalità della società occidentale ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] .
Indimenticabile espressione del genere fantastico, in cui convergono ora l'avventura ora la fantascienza e l'horror, è KingKong (1933), per la regia di Merian C. Cooper ed Ernest B. Schoedsack, metafora spettacolare dell'irrazionalità e dell ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Mamoulian, del 1932, con Fredric March, e quella di Victor Fleming, del 1941, con Spencer Tracy. Ma fu soprattut-to KingKong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack a costituire il testo capitale del fantastico hollywoodiano e a fornire ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] esperienze eroiche che descrivono, attraversando torrenti e scalando montagne innevate. Nel 1933, gli stessi cineasti presentarono KingKong, in cui un prologo quasi documentaristico si capovolge rapidamente in un senso onirico prossimo al fantastico ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] film troppo forte per l'epoca, che subì per molti anni pesanti censure e conseguenti tagli. Cosa che non accadde invece a KingKong (1933) di Ernest B. Schoedsack e Merian C. Cooper. Il film si pone ai confini del genere e molti studiosi preferiscono ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] of zen (1971; A touch of zen ‒ La fanciulla cavaliere errante) di King Hu, ma il 'film di sciabola' è diventato di moda anche in aperto ai registi, ai temi e all'iconografia dei film di Hong Kong (Face/Off , 1997, Face/Off ‒ Due facce di un assassino ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] da Joel Coen (Miller's crossing, 1990, Crocevia della morte) ad Abel Ferrara (King of New York, 1990; The funeral, 1996, Fratelli; 'R Xmas, 2001, Il di cinema criminale (i film yakuza), e Hong Kong, che ha sviluppato tra gli anni Ottanta e Novanta ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] (1979; Jericho mile) di Michael Mann, da certi esempi di Hong Kong come Jian yu feng yun (1988, conosciuto anche come Prison on fire film, diretti da Frank Darabont, tratti da romanzi di S. King, The shawshank redemption (1994; Le ali della libertà) e ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] la realizzazione di Da zui xia (1966, ingl. Come drink with me) di King Hu e Du bi dao (1967; Mantieni l'odio per la tua vendetta) di M. Müller, Milano 1982.
O. Assayas, Ch. Tesson, Hong Kong cinéma, Paris 1984.
R. Esposito, Il cinema del kung-fu, ...
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hongkonghese
s. m. e f. e agg. Chi è nato o abita a Hong Kong; di Hong Kong. ◆ Sgangherato e visionario, rutilante e marziale, il film [«Storia di fantasmi cinesi»] è prodotto da Tsui Hark, che ha creato la nouvelle vague del cinema d’azione...
jacksoniano
s. m. e agg. Ammiratore delle opere cinematografiche del regista neozelandese Peter Jackson; che apprezza l’opera di Peter Jackson. ◆ c'è anche chi concorda sul giudizio critico, dimostrando di non essere un «integralista tolkieniano...