Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] non apprezza troppo nemmeno i laghisti inglesi, mentre ama Shelley, Byron e tutti i maggiori romantici francesi. Il suo Kierkegaard (1877) è il primo consistente studio dedicato al grande pensatore danese: grazie ad esso, l’avventura esistenziale del ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] ma le tenebre non la comprendono. Sono venuto presso i miei, ma i miei non mi hanno ricevuto". Questo sinistro allievo di Kierkegaard è al tempo stesso un vero visionario e un vero profeta. Ha la fede, che tutti hanno perduto nei tempi moderni: vede ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] . Seillière, N. et Rhode, Parigi 1900; E. Bertram, N.s Goethebild, in Festschrift für Litzmann, Berlino 1921; K. Lowith, Kierkegaard und N., Francoforte 1933; H. W. Bertallot, Hölderlin-N., Berlino 1933; Ch. Andler, N. und Burckhardt, Basilea 1926; A ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] l'interpretazione scientistica del neopositivismo), bensì dalla convinzione contraria - risalente ai temi mistici di uno Schopenhauer, di un Kierkegaard e di un Tolstoj - che l'importante è l'indicibile, il valore, che può essere mostrato ma non ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il fuoco della ricerca prevalentemente sui protagonisti, siano essi Erasmo o Machiavelli, Kant o Hegel, Fichte o Schopenhauer, Kierkegaard o Nietzsche, Lenin o Gramsci. Ma quando si affronta il problema in generale del posto degl'intellettuali nella ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] del relativismo storico.
In questo nuovo orientamento si inserisce efficacemente soprattutto una rinnovata influenza del pensiero di Kierkegaard ispirando (dopo Unamuno, Th. Haecker e altri) una nuova critica all'idealismo dal punto di vista del ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] storico-naturale, che «offre sempre risorse per lottare contro l’inesprimibile», per usare la suggestiva espressione di Søren Kierkegaard, sì da correlarsi a conoscenze d’ogni sorta, una ‘base di conoscenza’ (knowledge base, KB) obbedisce a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] la crisi della cultura romantica, attraverso l’opera della sinistra hegeliana, di Ludwig Feuerbach, Marx, Sören Kierkegaard. Dunque, lo storicismo tedesco appariva come «uno storicismo alternativo nei confronti dello storicismo romantico» (P. Rossi ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] gli interpreti inglesi sul tipo di Robin Collingwood), forzato a rinfacciare ai novatori l’inconsistenza del loro beneamato Søren Kierkegaard (il solo Martin Heidegger, in parte, trovava indulgenza, insieme a Karl Löwith per il suo Von Hegel zu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] in proprio il precetto per cui “bisogna dubitare di tutto” (“de omnibus est dubitandum”, motto che diverrà per Kierkegaard l’emblema della filosofia moderna), l’autore delle Meditazioni rivolgeva contro i libertini del suo tempo l’accusa di non ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
bornholmiano
‹bornol-› s. m. (f. -a) [dal nome dell’isola danese di Bornholm]. – Membro di una setta neo-evangelica, fondata nell’isola di Bornholm nel 1860 dal pastore P. Ch. Trandberg, sotto l’influsso del pensatore S. A. Kierkegaard; opposta...