ZACHARIAS, Emil Otto
Fabrizio Cortesi
Biologo, nato a Lipsia il 27 gennaio 1846, morto a Kiel il 2 ottobre 1916. Da giovane fu operaio, quindi studiò per proprio conto e si laureò in filosofia. Soggiornò [...] per un certo tempo in Italia. Si dedicò agli studî di filosofia scientifica pubblicando parecchi lavori sul darwinismo; poi lavorò sugli animali e sulle piante acquatiche fondando una stazione idrobiologica ...
Leggi Tutto
Geologo, nato a Passau in Baviera il 17 luglio 1866, morto a Kiel il 30 luglio 1924. Laureato in scienze naturali a Monaco nel 1891, fu a Friburgo (1892) assistente di A. Stelzner e, dopo la morte di questo, [...] (1899) professore di mineralogia e geologia nell'Accademia mineraria di Clausthal (Harz), nell'università di Königsberg (1909) e di Kiel (1921).
I suoi lavori si possono dividere in due gruppi. Relativamente ai depositi metalliferi e al loro modo di ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] una "critica della ragione storica", ossia rinvenire le fondamenta del sapere storico.
Opere e pensiero
Professore a Basilea, Kiel, Breslavia, infine a Berlino, dove successe al Lotze (1882). Nell'elaborare la sua "critica della ragione storica", D ...
Leggi Tutto
Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] . nel 2008) è un porto sul Baltico, situato in fondo alla stretta e profonda insenatura di Schlei, tra la Baia di Kiel e il Piccolo Belt. È sede di industrie tessili e cantieristiche. Fu capoluogo dello S. fino al 1917.
Land prevalentemente agricolo ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Hannover 1801 - ivi 1876); prof. di chirurgia nelle univ. di Erlangen, Monaco di Baviera, Friburgo, Kiel. È considerato uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu [...] di avere esteso, dal 1831, la tecnica della tenotomia sottocutanea, già ideata da J. M. Delpech, a tutte le deformità dipendenti da lesioni muscolari ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hadersleben, Schleswig-Holstein, 1851 - Rosenheim 1907). Figlio di profughi politici dello Schleswig, visse a Kiel, dedicandosi all'archeologia e a studî storici e filosofici. Deve la [...] sua fama al libro Rembrandt als Erzieher (1890), appello alla rigenerazione del popolo tedesco attraverso una cosciente germanicità, rappresentata per L. dalla figura di Rembrandt. Del successo e delle ...
Leggi Tutto
Filologo e storico dell'antichità tedesco (Magdeburgo 1876 - Berlino 1959), prof. (1906-39) all'univ. di Kiel, poi di Oxford. Opere principali: Apollodorschronik (1902), Das Marmor Parium (1904), Atthis [...] (1949). Attese a una monumentale edizione dei frammenti degli storici greci (Die Fragmente der griechischen Historiker, 4 voll., 1923-58). Scritti minori di storiografia greca sono raccolti in Griechische ...
Leggi Tutto
Canonista (Berlino 1835 - ivi 1898). Discepolo di Ä. L. Richter, fu professore nelle univ. di Halle, Kiel, Berlino. È sua la prima edizione critica delle Decretales Pseudo-Isidorianae (1863). Restano, [...] inoltre, fondamentali: Das Kirchenrecht der Katholiken und Protestanten in Deutschland (6 voll., 1869-97); System des katholischen Kirchenrechts, incompiuto. Scrisse anche di politica ecclesiastica tedesca, ...
Leggi Tutto
Giurista (Altona 1825 - Oberstdorf 1883), prof. di diritto romano nelle univ. di Basilea (1854), Erlangen (1857), Kiel (1861), Giessen (1868), Bonn (1869). Scrisse opere dogmatiche e storiche di diritto [...] romano, ma i suoi scritti migliori sono nel campo della storia del diritto tedesco e canonico. Tra le opere principali: Ulrich Zasius (1857); Geschichte der populären Literatur des römisch-canonischen ...
Leggi Tutto
Esegeta (Breslavia 1888 - Tubinga 1948); figlio di Rudolf, fu prof. di Nuovo Testamento nelle univ. di Kiel, Lipsia e Tubinga. Si occupò principalmente di rapporti tra giudaismo e cristianesimo delle origini. [...] Fu molto discussa la sua valutazione accentuatamente polemica del giudaismo, tuttavia non assimilabile al razzismo del partito nazionalsocialista (a cui aderì). Il suo nome rimane legato soprattutto al ...
Leggi Tutto