Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] ).
Vita
Figlio di genitori ebrei, abbandonati gli studî a Vienna, si recò in Palestina (1926) dove partecipò all'esperienza dei Kibbutz (ne darà un resoconto in Thieves in the night, 1946; trad. it. 1947). Giornalista in Germania, aderì nel 1931 al ...
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Hoskins, Bob
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Bury St Edmunds (Suffolk) il 26 ottobre 1942. Una delle presenze più intense e rappresentative del nuovo cinema britannico: [...] per un decennio lavori tanto saltuari quanto pittoreschi (mangiatore di fuoco, spazzacamino, raccoglitore di frutta in un kibbutz) ha esordito a ventisei anni in teatro, pur senza avere alle spalle alcun tipo di preparazione specifica. Coinvolto ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] 2003), in cui racconta delle origini della sua famiglia e della sua infanzia, trascorsa prima a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Ḥulda, indugiando sulla tragica vicenda che ha coinvolto i suoi genitori. Da ricordare, inoltre, il romanzo in versi Oto ...
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MONTANELLI, Indro (App. III, 11, p. 157)
Riccardo Sabbatini
Giornalista. Al Corriere della sera M. ha curato per molti anni una rubrica di commento politico, gli "incontri". Nel contempo ha collaborato, [...] su Israele, Milano 1960; Libelli, ivi 1975; Gli incontri, ivi 1961; ecc.), di testi teatrali (I sogni muoiono all'alba, 1960; Kibbutz, 1961; Il petto e le cosce, 1966, rappresentato con successo a Milano con altri due atti unici di A. Campanile e di ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] così Sereni fu proposto per i servizi di intelligence. Munito di un passaporto falso fornitogli dai servizi di spionaggio lasciò il kibbutz per l’Egitto, in qualità di esperto di «informazioni sull’Italia», e collaborò per qualche tempo a Radio Cairo ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] e incolte e perfino nel deserto del Negev, laddove giunge l'irrigazione. Queste libere comunità di agricoltori chiamate kibbutzim (kibbutz = gruppo, collettività) sono le pattuglie di punta della colonizzazione del paese e le loro sedi sono dotate di ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] propria fede religiosa, nelle forme di una moderna ortodossia. Sbarcato nel porto di Tel Aviv, trascorse un primo periodo nel kibbutz di Givat Brenner, dove conobbe Enzo Sereni. Dopo un periodo di studi alla scuola agricola di Mikveh Israel, nel 1941 ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] alla fame e alle epidemie di tifo, fino all’arrivo dei liberatori americani, il 15 aprile 1945. Trasferitisi in un kibbutz in Israele, ritrovano il padre, sopravvissuto alla prigionia, ma soltanto nel 1954.
Uno scrittore di successo
Oggi Orlev vive ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] Dai paralleli riscontrabili soprattutto in Egitto il tesoro va inserito tra il Bronzo Antico I e il Bronzo Antico II.
Kibbutz Hazorea. - Nel 1967 una sistematica raccolta in superficie e un sondaggio si sono svolti in un terrazzamento in pendenza, ai ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] almanac, arsenal, elixir, sugar, syrup, zero; dall'ebraico amen, hallelujah, manna, messiah, jubilee e i più recenti kosher, kibbutz; dal gaelico e dall'irlandese clan, galore, hooligan, plaid, Tory; dal norvegese ski; dal finlandese sauna; dal russo ...
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kibbutzistico
agg. Relativo ai kibbutz, agli insediamenti agricoli collettivi. ◆ Dopo la creazione dello stato d’Israele, i kibbutzim attraversano un periodo di espansione sociale ed economica, creano il miracolo della agricoltura israeliana,...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...